Salute dei minori, sinergia vincente tra Anc “Arruzzo” e Acsa&Ste

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E' una sinergia, quella fra Associazione Nazionale Carabinieri “G. Arruzzo” di Catanzaro e A.C.S.A.&S.T.E. Onlus, che si è rivelata vincente. “La collaborazione dell'A.N.C. di Catanzaro è stata fondamentale nella buona riuscita organizzativa del settimo Joint Meeting di Pediatria e Medicina dell’adolescenza.

E per questo prezioso contributo logistico e assistenziale voglio ringraziare la sezione nella persona del suo presidente, il Consiglio direttivo, nonché tutti i volontari che hanno prestato il servizio nel corso del congresso”.

Lo ha dichiarato Giuseppe Raiola, presidente del Joint Meeting e di A.C.S.A.&S.T.E. Onlus, il comitato organizzatore dell'evento scientifico di carattere internazionale che si è tenuto a Catanzaro presso l’auditorium dell’Università "Magna Graecia", dal 21 al 24 ottobre scorso, riconoscente alla sezione catanzarese e soddisfatto per l'impegno e la dedizione con cui i volontari hanno dato il loro apporto prima e durante i lavori congressuali.

La sezione A.N.C. “Arruzzo”, decisamente sensibile verso le problematiche che attengono la salute di bambini e adolescenti e la loro crescita, ha condiviso in pieno le finalità del congresso, che si è presentato anche come importante iniziativa per valorizzare la Calabria e tutto il suo patrimonio di eccellenza nell'ambito della prevenzione e della ricerca scientifica. Patrocinato della Sip (Società Italiana di Pediatria), il settimo Joint Meeting di Pediatria e Medicina dell’adolescenza è stato infatti un appuntamento importante che ha visto coinvolti tanti partners, quali il Magam (Mediterranean Action Group of Adolescence Medicine), l’Alape (Associazione Latino Americana di Pediatria), la Sema (Società Spagnola di Pediatria), la Sima (Società Italiana di Medicina dell'adolescenza), e diversi relatori provenienti da Italia, Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Perù, Repubblica del Chile, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Uruguay, che hanno trattato temi di grande attualità scientifica. I volontari, coordinati dal vice presidente della sezione, il Brig. Capo Michele Iuliano, si sono impegnati nell'offrire un servizio di assistenza, informazione e vigilanza facendo tesoro del messaggio di speranza che è decollato dal congresso.

Quella speranza - richiamata da Raiola nei saluti ad inizio dei lavori, non solo per la medicina pediatrica, ma anche e soprattutto per i giovani, che nella loro età evolutiva sono stati i protagonisti della quattro giorni, - che accanto alla solidarietà ha davvero animato l'evento di spessore internazionale. E speranza e solidarietà hanno invaso anche l'animo e l'agire dei volontari A.N.C., che, nello spirito del sodalizio, non si tirano indietro dinnanzi alle necessità della collettività.