Emodanneggiati calabresi, M5s:“Oliverio è fermo all’alt del Pd nazionale”

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«Gli emodanneggiati calabresi devono ricevere gli indennizzi di legge dalla Regione Calabria. A riguardo il governatore Oliverio è fermo all'alt del Pd nazionale». Lo affermano i deputati M5s Paolo Parentela e Dalila Nesci, insieme a Francesca Menichino, consigliere comunale M5s di Amantea (Cs). «Da due anni – aggiungono i 5 stelle – ci battiamo per i diritti degli emodanneggiati italiani. Per sbloccare il pagamento degli arretrati, abbiamo presentato interrogazioni parlamentari, proposte legislative ed emendamenti alla legge di stabilità del 2015».

Parentela, Nesci e Menichino continuano: «Una sentenza della Corte europea obbliga l'Italia a corrispondere anche la rivalutazione dell’indennizzo mensile, che per molti è la sola fonte di sostentamento. In un incontro con le associazioni, Oliverio aveva accolto le soluzioni contenute nei nostri emendamenti, bocciati dal suo Pd. Questo la dice lunga sulla capacità politica del governatore».

«Vederemo – concludono i 5 stelle – se nella nuova legge di stabilità il governo vorrà trovare i fondi necessari per gli emodanneggiati calabresi, che sono più di mille. Se non fosse, ripresenteremo gli emendamenti dello scorso anno, mettendo alla prova il Pd, che potrà votarli o ignorarli un'altra volta».