Svolta nell’Area moderata, Berlusconi a Rivoluzione Cristiana: così cambieremo l’Italia

Crotone Politica

Il 28 ottobre, anche due Crotonesi Vincenzo Costa e Michele Costa del Direttivo Nazionale di Rivoluzione Cristiana, all'incontro a Palazzo Grazioli da Silvio Berlusconi. Gli esponenti Crotonesi hanno contribuito in questi mesi alla programmazione del Partito di Gianfranco Rotondi e Giampiero Catone, occupando un posto nelle Commissioni Statuto e Programmazione, oltre a farne parte a pieno diritto nel Direttivo Nazionale.

Il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha incontrato nel parlamentino di Palazzo Grazioli, a Roma, la direzione nazionale di Rivoluzione Cristiana, partito fondato da Gianfranco Rotondi, con unico obiettivo, fare il punto sullo scenario politico attuale e soprattutto su quello del futuro prossimo, tra cui: Legge elettorale, detassazione, pensioni alle casalinghe, sicurezza.

Il Leader solidarizzando con i presenti creando un clima cordiale ed amichevole, come è sua consuetudine ha espresso le sue preoccupazioni sulla legge elettorale che potrebbe dar vita a una vera e propria “dittatura” dell’esecutivo attraverso una sottrazione di poteri al parlamento.

Berlusconi ha elencato i punti su cui vuole impegnarsi nel prossimo futuro, chiedendo ai presenti la disponibilità a suggerimenti ed integrazioni. Ha ribadito la necessità per il Paese di avere una minore pressione fiscale. Confermata l’intenzione di sopprimere Imu e Tasi, Berlusconi ha individuato il bisogno di creare i presupposti per poter dare una pensione alle casalinghe e portare maggiore sicurezza ai cittadini che si sentono in balìa della delinquenza.

Il leader forzista si è poi soffermato sulle pensioni minime e su Equitalia che a suo dire, deve essere soppressa. “Infine un solo rammarico – ha confessato Berlusconi -: quello non essere riuscito ad ottenere il 51 per cento per poter approvare quella riforma della giustizia che avrebbe messo la magistratura nelle condizioni di non diventare un potere soverchiante dello Stato”.

Quella del 28 ottobre è stata una giornata importante, nella costruzione di una alternativa moderata all’incombente egemonia renziana. L’incontro con Berlusconi con Rivoluzione Cristiana oltreché a rafforzare l’area di centro-destra e la sua determinazione a rafforzare l'area dei cattolici desiderosi di dare un segno della propria tradizione e del proprio pensiero.

In una fase innovativa della politica, nel segno del recupero di valori accantonati e di domande di giustizia e di dignità finora rimaste inevase. Berlusconi inoltre ha ribadito attualmente che siamo governati da un signore che con una manovra manipolata, le cosiddette primarie, è riuscito a diventare segretario del Pd e poi si è auto catapultato a Palazzo Chigi".