Crotone, terremoto in Forza Italia: Torromino rassegna le dimissioni

Crotone Politica
Sergio Torromino

"Dopo oltre 8 anni di impegno, sacrificio e passione, rassegno oggi, con senso di responsabilità e profondo rispetto per la storia politica che ho contribuito a ricostruire, le mie dimissioni irrevocabili da segretario provinciale di Forza Italia a Crotone".

Così in una nota Sergio Torromino, che parla di "una scelta sofferta ma necessaria, formalmente comunicata al Coordinatore Regionale, Francesco Cannizzaro, e per conoscenza al segretario nazionale, Antonio Tajani, ed al vice-segretario nazionale Roberto Occhiuto".

"Quando, nel 2017, ho assunto la guida del partito in provincia, Forza Italia era praticamente assente dal panorama politico locale. In pochi anni, con determinazione e spirito di servizio, ho contribuito a riportarla tra le prime forze politiche, sia in città che nel resto della provincia, ricostruendo una credibilità fondata sull’ascolto, sulla militanza e sulla presenza costante sul territorio" prosegue. "Ho sempre creduto nei valori liberali e moderati di questo partito e, soprattutto, nel pensiero e nell’opera del suo fondatore, Silvio Berlusconi, che considero ancora oggi l’ultimo vero statista della nostra Repubblica".

"Tuttavia, l’energia propulsiva che aveva rimesso in moto Forza Italia a Crotone si è progressivamente esaurita. Non per mancanza di impegno da parte mia, che non è mai venuto meno, ma per scelte interne che non condivido, e che si muovono in direzione opposta rispetto ai principi di meritocrazia, rispetto e visione collettiva" denuncia. "La politica non può e non deve essere strumento di opportunismo o personalismo. Non si può cancellare la storia, né svilire il lavoro di tanti militanti e dirigenti locali per inseguire logiche imposte dall’alto o interessi di pochi".

"Crotone e la sua provincia meritano di più. Non possono continuare ad essere considerate un semplice bacino elettorale da sfruttare e poi dimenticare. Meritano rispetto, progettualità e centralità. E lo meritano da parte di tutti, soprattutto da chi oggi guida la politica calabrese" afferma ancora. "La mia è una decisione frutto di una lunga e sofferta riflessione, maturata nella consapevolezza di aver dato tutto: tempo, energie, idee e persino sacrifici personali e imprenditoriali. Non ho mai preteso nulla per me stesso, se non rispetto, dignità e giustizia per il mio territorio".

"Non si tratta di un addio alla politica, anzi. Continuerò a servire la mia comunità, restando nell’alveo ideale a cui ho sempre appartenuto, fedele a quei valori che hanno guidato ogni mia scelta: onestà, concretezza, amore per la propria terra" prosegue. "Oggi più che mai sono convinto sostenitore della visione del presidente Occhiuto, che sta restituendo dignità a una Calabria che, grazie al suo impegno, non è più fanalino di coda del Paese. La nostra regione ha assunto un ruolo da protagonista in diversi settori, dal turismo all’enogastronomia, fino all’agricoltura,ambiti che hanno trovato nuovo slancio anche grazie al lavoro dell’assessore Gallo".

"La giunta guidata da Occhiuto ha impresso un’accelerazione importante nella risoluzione di tante problematiche storiche, in particolare sul fronte ambientale. Ed è proprio in questa direzione che continuerò a impegnarmi, rimanendo al suo fianco per affrontare le nuove sfide. La mia missione politica non cambia: lavorerò ancora, come ho sempre fatto, per il bene della mia Crotone, con spirito di servizio, passione civile e lo stesso entusiasmo del primo giorno" afferma in conclusione. "Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto lungo questo percorso. Il mio impegno non finisce qui: oggi inizia un nuovo cammino, con la stessa determinazione, ma con una libertà ancora più grande".