Progetto “Podargoni polo di eccelenze”, la frazione di Reggio rinasce
Si è tenuto a Podargoni (RC) il primo tavolo tecnico per la rivitalizzazione del borgo medioevale e frazione di Reggio Calabria che da anni ormai è in mano all’incuria più totale. E’ un primo passo significativo che ha visto l’intervento del Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, dell’ Assessore alla Cultura Patrizia Nardi, della Dott.ssa Simona Bazzoni, consulente del gruppo parlamentare per i rapporti Italia – Cina e dei rappresentanti locali dell’Ufficio Diocesano e del FAI.
Erano tutti qui, a Podargoni, per discutere il progetto “Podargoni Polo di eccellenze” ideato da un gruppo di ragazzi trentenni, del territorio, guidati da Adriano Musolino e Pierfrancesco Suraci. Il loro obiettivo: risollevare le sorti di un nucleo abitativo che ha voglia di vivere nuovamente tra agricoltura, artigianato, arte, cultura e turismo.
Il pul, composto da architetti, storici dell’arte, paesaggisti, da alcuni anni studia la frazione che da troppo tempo è un paese fantasma; se prima gli abitanti erano 3.000 ora i residenti sono soltanto 30.
“Seppur il paesaggio possa essere per alcuni gradito, per via del romanticismo che diffonde, io, come anche i miei compagni di avventura, siamo fermamente convinti che proprio le piccole realtà, ormai declassate come questa in esame, possono diventare i nuovi motori trainanti per la ricrescita economica e culturale tutta Italiana, quella di cui tutti andiamo fieri. Noi ci proponiamo di ridare dignità al paese e di invertire la tendenza allo spopolamento, e ancor più trasformarlo in luogo privilegiato in cui poter essere “accolti” anche solo per una notte” dichiara Adriano Musolino, 32 enne, di professione restautore d’arte nonchè uno dei due ideatori del progetto.
Podargoni è in una zona strategica, 16 km dal mare e a 25 km dalla montagna.
Reggio Calabria è a solo 6 km. Il patrimonio culturale è ricco e interessante. Il FAI, l’Associazione Italia Nostra, la Sopraintendenza Beni Culturali e Paesaggio della Calabria, il dipartimento PAU dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria sono realtà concrete e indispensabili pronte a lavorare a stretto contatto con l’amministrazione locale affinchè questo progetto possa iniziare già dai primi mesi del 2016.
Lodiano questi ragazzi con la loro idea. Podargoni va conservato e riqualificato con una rete di sinergie, scambi e interazioni.
Importante sarà risolvere la questione delle case abbandonate e ridotte a ruderi; la chiesa storica, non va solo messa in sicurezza ma va anche riqualificata ed in tal senso fondamentale sarà l'aiuto della Curia. Allo stesso tempo è importante il completamento della strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie, per favorire un accesso più agevole al borgo e a tutta l’area pedemontana sulla quale è necessario intervenire al più presto per ridurre i rischi idrogeologici». Anche in materia di agricoltura occorrerà agire riattivando i mulini ad acqua per ritornare alle origini e preservare la storia della nostra terra». Ha dichiarato il Sindaco di Reggio Calabria, Falcomatà.
Al tavolo tecnico è intervenuto anche l’Assessore alla Cultura – Istruzione e Rapporti con Università Nardi che fin da subito ha creduto in questo progetto. “Quello che Podargoni oggi vive è triste ; la sua disabitazione, l’assenza di una manutenzione delle case è realtà. Aiuterò questi ragazzi a raggiungere il loro obiettivo. Un mio sogno è quello di farsì che Podargoni possa diventare “una casa per i giovani”, un luogo dove far crescere le loro idee. E chissà che in altri comuni italiani non si ripeta ciò che succederà presto qui”.
Sulla stessa linea in termini di “pieno sostegno” è Simona Bazzoni, consulente del gruppo parlamentare sui rapporti Italia – Cina.
“La Calabria è come un albero malato per via del fenomeno della criminalità. Credo fortemente che l’arrivo di questi giovani con la loro professionalità, il loro entusiamo sia il vero “innesto buono” capace di dare nuova linfa vitale ad un territorio che va valorizzato per diffondere cultura, “made in italy” anche oltre il confine locale e nazionale.