Ciminelli (Amendolara), strada statale 106: l’ennesimo scippo

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Macrolotto SS106, è stata smascherata la reale volontà del Governo, a nostro modesto avviso, tesa a rinviare sine die la realizzazione del Terzo Megalotto-SS 106. Si parla di una revisione progettuale che sa tanto di definanziamento dell'opera. Un vero e proprio scippo per le popolazioni dell'AltoJonio cosentino. Basta chiacchiere, solo lotte!

Così, Sindaco Salvatore Antonio Ciminelli commenta il resoconto stenografico della seduta della Camera dei Deputati di ieri, durante la quale è intervenuto Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio. La revisione progettuale – afferma il Ministro – non comporterà, in nessun modo e per nessun motivo, la riduzione dei finanziamenti. Anzi, forse potrà consentire di risparmiare alcune risorse per poterle reinvestire nel completamento definitivo della Salerno-Reggio Calabria e il completamento definitivo della strada statale Ionica. Le rassicurazioni di DELRIO non soddisfano affatto il Primo Cittadino di Amendolara che vede, in quel paventato risparmio, un tentativo di utilizzare i fondi destinati alla realizzazione del Terzo Megalotto-SS 106 per altri scopi. In numerosi incontri tra sindaci, le sollecitazioni tanto al Governo Regionale quanto a quello Nazionale – afferma il Sindaco – non hanno prodotto il risultato sperato. È solo grazie alla nostra tenacia ed all'impegno degli onorevoli Jole Santelli e Roberto Occhiuto, firmatari dell'interrogazione rivolta al Ministro Delrio, che abbiamo avuto la conferma della revisione progettuale che sa tanto di definanziamento dell'opera o, quanto meno, di un utilizzo delle risorse destinata all'opera de qua per altro, e tanto, in virtù del disperato bisogno di risorse che il Governo sta drenando a destra ed a manca. Ed allora di quale interventi al sud tanto sbandierati parla il nostro Presidente del Consiglio, se è vero come è vero che l'arteria in questione è ritenuta di assoluta importanza per chiudere l'anello europeo infrastrutturale? Quello che auspichiamo – continua il Primo Cittadino – è che il territorio, ma sopratutto il Presidente OLIVERIO non consentano ciò. Le popolazioni dell'Alto Jonio cosentino attendono ormai da troppo tempo l'arrivo di risorse tali da risollevare l'economia locale. Il Governo – conclude CIMINELLI – non tocchi i soldi già impegnati per un appalto già aggiudicato e, comunque, non destini ad altre opere gli stessi, pena consumare l'ennesima beffa nei nostri confronti e in quelle delle generazioni future, nonché andare in contro a contenziosi con le società aggiudicatarie che ne avrebbero ben donde.