Case abusive su demanio marittimo a Rossano, riavviati i lavori di distruzione
Sono ripartiti i lavori di distruzione delle case costruite abusivamente sul demanio marittimo a Rossano. In contrada Zolfara sono presenti delle ruspe che stanno procedendo alla demolizione delle ultime costruzioni che erano rimaste in piedi in seguito ai ricorsi dei proprietari. "Le demolizioni consentiranno bonifica e riqualificazione delle zone occupate abusivamente". Lo ha reso noto Giuseppe Antoniotti, Sindaco di Rossano.
Alle ore 9 i mezzi meccanici di un'impresa specializzata hanno iniziato i lavori di demolizione dei fabbricati costruiti, anni addietro, lungo la costa rossanese. Un'opera di bonifica per abbattere gli eco-mostri in modo tale da riqualificare l'intera area depredata da costruzioni abusive. Prosegue, così, la campagna di demolizione, voluta fortemente dall'Amministrazione comunale di centro-destra iniziata con l'ex primo cittadino Giuseppe Caputo e proseguita con l'attuale sindaco Giuseppe Antoniotti, degli eco-mostri lungo tutto il litorale del comune bizantino che, attraverso uno specifico progetto finanziato dalla Regione Calabria e grazie ai fondi erogati dall’Unione Europea, consentirà di smantellare le aree occupate abusivamente.
Un'operazione, quella della demolizione degli immobili abusivi costruiti sul demanio pubblico, a compimento e chiusura dell'iter giudiziario. Sul luogo, oltre ai tecnici del Settore Territorio e Ambiente del Comune di Rossano, il sindaco Giuseppe Antoniotti, ma anche gli assessori all'ambiente, all'urbanistica e ai lavori pubblici. Presenti anche tutte le forze dell'ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Vigili Urbani), al fine di garantire il regolare procedimento delle operazioni di demolizione, nel segno della sicurezza e della legalità.