Brevi di cronaca: 6 arresti effettuati dai Carabinieri
A Reggio Calabria, i Carabinieri hanno arrestato C.N.D. 56 anni ed il figlio C.N.F. di 27 anni, quest’ultimo già noto, per il reato di violenza sessuale aggravata continuata, in esecuzione all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, per fatti commessi nel periodo marzo-luglio 2006 nei confronti di due minori. I due dovranno scontare la pena definitiva residua rispettivamente di 6 anni e 6 mesi e 3 anni e 4 mesi.
A San Procopio, i Carabinieri hanno tratto in arresto O. R., 38 anni di Palmi, già noto alle forze dell’ordine, e la moglie convivente L. S., 33 anni, per il reato di furto aggravato, poiché, durante un controllo presso l’abitazione dei due unitamente a personale dell’Azienda E.n.e.l., è stata accertata la presenza di un magnete, collocato sopra il contatore elettrico, che consentiva la libera erogazione di energia.
A Cardeto, invece, è finito agli arresti R. F., di 52 anni, già noto, ritenuto vicino alla cosca di ‘ndrangheta “Serraino”, per il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso, in esecuzione all’ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, poiché dovrà scontare la pena definitiva residua di 2 anni, 2 mesi e 23 giorni di reclusione. Il provvedimento deriva dall’operazione convenzionalmente denominata “Epilogo”, eseguita nell’anno 2010 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria.
Infine a Rosarno, i Carabinieri hanno tratto in arresto C. L., 40enne di nazionalità rumena, già noto alle FF.OO., in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Palmi, in quanto ritenuto responsabile del reato di resistenza a P.U. commesso nel agosto del 2011 in Rosarno. L’uomodovrà espiare la pena detentiva di mesi 06 di reclusione.