Zagarise parte #BorgoinFesta Giardini delle Esperidi festival
Dopo l’attenzione dedicata a #BorgoinFesta Giardini delle Esperidi da Corriere della Sera e l’entusiasmo dei media nazionali sul «margine che diventa centro», siamo pronti a partire con il nuovo festival ecosostenibile che si svolgerà a Zagarise dal 13 al 15 novembre.
La storia di Cecilia, l’ultima donna processata per stregoneria nel Regno borbonico aprirà venerdì sera il festival, una storia di ribellione e libertà riportata in vita in un reading dalla creatività della sua discendente Maria Faragò.
Ogni struttura ricettiva del paese, dall’ostello diffuso Borgo Paradiso all’antica masseria Castellaci sono operativi per sperimentare una nuova modalità di evento culturale, che metta al primo posto la Paesologia e la capacità di animare in un piccolo borgo per un weekend il turismo invernale.
Escursioni ai piedi della Sila permetteranno agli ospiti di avventurarsi, tramite le Camminate poetiche, tra le Cascate Campanaro e le Valli Cupe con i loro canyon che nascondono segreti dei briganti del Seicento oltre a leggende magno greche e popolari su creature immaginifiche che abitano i boschi.
Esperti del luogo come Luigi Verrino, collezionista al quale è dedicato il museo di arte contemporanea di Zagarise, Museo Marz, il sindaco Domenico Gallelli, Francesca Tobruk e Pancrazio Cristao, assessori alla Cultura e al Turismo, presenteranno a più riprese vari aspetti del territorio: Zagarise è infatti comune modello in Calabria per la gestione integrata dei rifiuti con un sistema di compostaggio innovativo sperimentato nel presente mandato.
Dal paesaggio della Presila catanzarese si procederà idealmente verso l’antropologia regionale. Si parlerà di ciclo carolingio in Calabria, di minoranze occitane e arberesh con lo studioso di etnobotanica Carmine Lupia, l’agronomo Salvatore Tozzo, l’antropologo Mauro Francesco Minervino; si allestirà un concorso micologico e pranzi d’autore con degustazioni di prodotti tipici a chilometro Zero a cura dell’Associazione Natural Village, che gestisce il Museo dell’Olio e l’Ostello diffuso.
Sabato pomeriggio le strade del paese saranno, invece, animate dalle Stazioni poetiche nei vicoli del borgo con Franco Arminio e i paesologi di Trevico, musicisti “armati” di lira calabrese, performer di antichi canti lucani, attori e poeti.
Appuntamenti per le scuole e riflessioni sull’impatto del turismo in un rapporto ecosostenibile con il territorio saranno protagonisti di eventi contemporanei nella giornata di sabato mentre dalla Calabria della terra e dell’enogastronomia, dalla molitura dell’olio di Zagarise – da molto tempo area più pura d’Europa per la produzione di olio extravergine di oliva – si passerà domenica alla “Calabria interiore”, titolo della mostra di Antonio Cilurzo docente di fotografia all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, allestita all’interno della Torre Normanna.
I monumenti del paese e la comunità saranno protagonisti di questa interiorizzazione dei luoghi spaesati, luoghi dell’anima che andremo a cercare dal paesaggio al pensiero attraverso gli studiosi della Regione, gli scrittori che presenteranno i loro libri, gli assaggi della comunità zagaritana e dei cittadini stranieri del paese, fino alle Serenate alla Luna, in cui i musicisti di Zagarise ci insegneranno un rito ancestrale fatto di parole e musica per concludere un festival che vuole mettere in pratica e in esperienza il profondo legame che dobbiamo radicare tra i paesi, le loro comunità e la natura che abitano.