Incontro tra il Papa e gli Assistenti sociali calabresi
Lo scorso mercoledì 11 novembre alle ore 10 la comunità professionale degli Assistenti sociali è stata ricevuta, in udienza, dal Sommo Pontefice. L’invito del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali, guidato dalla Presidente Silvana Mordeglia, a partecipare è stato colto con entusiasmo dall’Associazione Nazionale Assistenti Sociali (Ass.N.A.S.).
Hanno preso parte, altresì, una rappresentanza dei vari Ordini regionali e di altre Associazioni di categoria.
Tra le rappresentanti dell’Ass.N.A.S. è intervenuta anche la Segretaria della Regione Calabria, la Dottoressa Vita Gaetani, che, in una lettera indirizzata al Santo Padre, ha illustrato la situazione dei Servizi sociali calabresi, in particolare quelli di Cassano Allo Jonio, il paese dove il Papa si è recato personalmente in visita pastorale il 21 giugno 2014: in Calabria i Servizi sociali sono quasi inesistenti: circa l’80% dei Comuni calabresi non ha un Assistente sociale, nonostante leggi dello Stato e della Regione prevedano che ogni Comune debba dotarsene obbligatoriamente. Eppure gli Assistenti sociali calabresi sono molti e molti di questi inoccupati o disoccupati. Tutto questo forse perché il Servizio sociale, in Calabria, fa perdere voti ai politici, a quei politici che usano e sfruttano il disagio sociale per fare clientelismo e per corrompere.
In particolare, il Servizio sociale del Comune di Cassano Allo Jonio ha vissuto e sta ancora vivendo un singolare periodo storico: dal pensionamento dell’unico Assistente sociale specialista di ruolo, avvenuto più di tre anni fa, si è passati all’eliminazione di questa figura professionale dalla Pianta organica comunale. Cassano Allo Jonio è stato senza Assistente sociale comunale per più di tre anni e solo lo scorso 29 aprile, dopo ripetuti e continui “richiami” da parte del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, il Comune ha affidato un progetto a una Cooperativa sociale. Ma Cassano Allo Jonio non è ancora pronta a fare i conti con la realtà dei fatti: ora più che mai ha un forte bisogno di chiarezza e, ancor di più, di certezza: certezza di essere “governata” da amministratori e amministratrici onesti, fedeli alla legalità e alla giustizia sociale. Ed è proprio per questi motivi che a Cassano Allo Jonio, da pochi giorni, è arrivato il Commissario Prefettizio che saprà sicuramente ristabilire l’equilibrio cittadino e l’armonia sociale, in un paese dove la venuta del Papa è stata ripetutamente strumentalizzata e il suo incoraggiamento a non farci rubare la speranza è stato vanificato dato che numerosi giovani non lavorano e qualcuno viene anche licenziato.