Grande partecipazione alla seconda giornata del Salone dell’orientamento
Seconda giornata intensa al Salone dell’Orientamento a Palazzo Campanella. Anche oggi, sono stati tantissimi gli studenti calabresi e non solo, che hanno partecipato a seminari e laboratori organizzati dai vari partner dell’iniziativa.
Dalle 9 alle 18 un susseguirsi di interventi volti a far conoscere le tante opportunità in tema di formazione universitaria, mondo imprenditoriale e istituzionale. Filo conduttore l’entusiasmo dei giovani, quello dei partecipanti allo Sve che, nel laboratorio organizzato dall’Agenzia Nazionale Giovani, hanno spiegato il valore della mobilità come momento di crescita e cambiamento e quello degli studenti di alcune classi dell’ISIS Europa di Pomigliano D’Arco che hanno dato vita a un momento di confronto e opportunità per i giovani del meridione.
“L’incontro organizzato dalla Regione Campania – spiega Giusy Casile, psicologa Cooperativa Cisme - è stata un’attività partecipativa in cui, divisi in gruppi, i ragazzi hanno risposto alla domanda: come immaginate lo sviluppo del Sud nel futuro?”. E le risposte non sono mancate, lunghissima la lista delle cose che andrebbero cambiate: la mentalità legata agli stereotipi, il fattore ignoranza, la spinosa questione della criminalità organizzata, il divario tra nord e sud e ancora la mancanza di trasporti e la disoccupazione. “ Non vorremmo – dicono i portavoce dei vari gruppi – dover per forza emigrare per trovare lavoro”. Idee chiare anche su cosa fare per migliorare la situazione attuale, tra tutte, puntare sul turismo e sull’accoglienza, promuovere le bellezze del nostro Sud e creare occupazione.
Proprio di opportunità e prospettive delle nuove politiche attive del lavoro si è discusso nell’Auditorium Calipari. “Il Salone dell’ Orientamento - dice Daniele Lunetta, dirigente della Direzione Generale dei Sistemi Informativi, dell'Innovazione Tecnologica e della Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - è un’ opportunità importante per avvicinare i giovani alla riforma del mercato lavoro. Obiettivo primario di quest’ultima è creare nuova occupazione stabile privilegiando i contratti a tempo indeterminato, che diventano la forma di assunzione privilegiata, non solo per le agevolazioni ma per la garanzia di avere regole certe e semplici. Il Jobs Act accelera il processo di cambiamento del mercato del lavoro in Italia”.
Cambiamenti che riguardano contratti, licenziamenti, cassa integrazione, ma anche ammortizzatori sociali e politiche attive. “Cambiano – conclude Lunetta - le misure per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e si snelliscono le procedure e gli adempimenti a carico di cittadini e imprese. Si riforma l’attività ispettiva e si costituisce la rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro”.
Delle strategie da attuare in Calabria parla Antonio De Marco, dirigente Dipartimento Lavoro, Politiche della famiglia, Formazione professionale, Cooperazione e Volontariato della Regione Calabria: “è fondamentale capire quali sono le esigenze locali e trasformarle in opportunità lavorative, un’operazione che può essere fatta creando delle reti solide di collaborazione”. Parole riprese poi anche da Cosimo Cuomo, dirigente Settore Politiche del Lavoro Regione Calabria. “Affinché ci sia uno sviluppo occupazionale, bisogna capire con l’aiuto degli attori locali quali sono le risorse che abbiamo, elaborare poi un piano e fornire degli strumenti affinché i giovani siano messi nelle condizioni di poter occupare i profili richiesti”.
C’è bisogno, insomma, di orientarsi e formarsi secondo le proprie aspirazioni e attitudini magari facendo anche un periodo di specializzazione all’estero. “La rete Eures – dice Angela Bandiera, consigliere Eures Regione Calabria – è stata voluta dalla Commissione europea per facilitare la domanda e offerta di lavoro nei paesi dell’Unione europea. Ha proprio il compito di accompagnare, consigliare e informare gratuitamente i giovani che vogliono trovare un’occupazione, anche temporanea, all’estero. E’ possibile ricevere tutte le informazioni sia attraverso i nostri uffici che sul sito internet dove sono per esempio elencate, in continuo aggiornamento, tutte le offerte di lavoro disponibili”.
Chi invece vuole conoscere gli strumenti messi in campo nel territorio calabrese può rivolgersi ai Centri per l’impiego dislocati in tutta la provincia. “I Cpi - spiega Francesco Macheda, dirigente Settore Formazione professionale Provincia Reggio Calabria - sono dei laboratori gratuiti per i cittadini che vogliono conoscere bandi, tirocini, opportunità di lavoro e non sono rivolti solo ai disoccupati anzi, chiunque può trovare informazioni utili alla propria formazione e specializzazione”.
Mentre chiude i battenti il Professional Day, l’evento correlato al Salone in cui le aziende hanno incontrato laureandi, laureati e giovani disoccupati, un’altra giornata intesa sarà quella di domani, dalle 9 alle 13 al Consiglio Regionale della Calabria. Da non perdere, in apertura il seminario a cura dell’Azienda speciale In.Form.A. della Camera di commercio di Reggio Calabria sull’orientamento al lavoro e la creazione d’impresa.