Il Sara Safe Factor fa tappa a Vibo Valentia
Non solo “bevi responsabilmente”, come recita un celebre slogan, ma anche “guida responsabilmente”. Non si stancano di ripeterlo piloti come Valentina Albanese, uno dei campioni automobilistici che da oltre dieci anni ormai si scambiano il testimone al seguito del Sara Safe Factor per spiegare agli studenti in età da patente – ne hanno già incontrati oltre 60.000 - che “in strada e in pista vincono le regole”. Anche quando si corre per vincere. Il Sara Safe Factor è infatti un tour nelle scuole superiori di tutta Italia che nasce dall’impegno di Sara Assicurazioni – Compagnia Assicuratrice ufficiale dell’ACI - per la sicurezza stradale e vede coinvolti in prima linea ACI Sport e l’Automobile Club di Vibo Valentia. Un progetto educativo e di sensibilizzazione che, per il suo elevato valore sociale, ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Per l’11° anno consecutivo, dunque, il Sara Safe Factor “mette in pista” i ragazzi per formarli e sollecitarli a una guida più sicura e responsabile, attraverso le testimonianze avvincenti e i preziosissimi consigli di piloti del calibro di Valentina Albanese, Max Mugelli,e di Andrea Montermini. Da un anno poi si è aggiunta la sinergia con Ready 2 Go, il network di Scuole Guida della Federazione ACI che, grazie ai propri simulatori presenti in numerose tappe, permette ai ragazzi di sperimentare quanto hanno appreso durante la lezione, contribuendo a formare una nuova generazione di guidatori consapevoli dei comportamenti da seguire. Il programma di sensibilizzazione presso le scuole rientra, pertanto, tra le iniziative istituzionali perseguite dall’Automobile Club Vibo Valentia a sostegno della sicurezza ed educazione stradale verso i giovani.
L’incontro si svolgerà martedi 17 novembre alle ore 9,30 presso l’Aula consiliare della provincia di Vibo Valentia. 400 studenti dell’Istituto Magistrale , Liceo Vito Capialbi ;del Liceo Scientifico Statale G.Berto e dell’ Istituto Tecnico Commerciale .incontreranno Valentina Albanese, che intratterrà i ragazzi con le regole base della guida sicura: dalla corretta posizione di guida a come si impugna il volante o si regola il poggiatesta, a come si esegue una frenata di emergenza o si controlla una curva malriuscita. Interverrà all’incontro anche il presidente dell’AC Vibo Valentia, il dott. Rocco Farfuglia , la dott.ssa Franca Falduto Coordinatrice delle Consulte Regionale e Provinciale degli Studenti il Comandante Ciocca della Polizia Stradale .
Mancato rispetto della precedenza, distrazione e velocità elevata sono all'origine di quasi la metà degli incidenti, che purtroppo in Europa sono ancora la prima causa di morte per i giovani tra i 20 e i 24 anni. Tuttavia, si rileva da alcuni anni una tendenza incoraggiante: il numero degli incidenti con lesioni a persona nel 2014 è in ulteriore calo (-2,5%), così come quello dei morti (-0,6%) e dei feriti (-2,7 %) sulle strade. Tra il 2001 e il 2014 gli incidenti con lesioni a persona sono diminuiti del 32,7% e le vittime della strada del 52,4% (i decessi sono passati da 7.096 a 3.381) benché il tasso di mortalità resti ancora più alto della media europea.
Il progetto Sara Safe Factor si inserisce nel piano di azione dell’Automobile Club d’Italia a sostegno della campagna ONU che, per il decennio 2010- 2020, si pone l’obiettivo di un ulteriore dimezzamento delle vittime della strada. “Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte e di invalidità permanente per i giovani - dichiara Marco Brachini, Direttore Marketing di Sara Assicurazioni - Noi pensiamo che la sicurezza stradale possa migliorare solo grazie a una maggiore consapevolezza di chi è alla guida: per questo motivo dal 2005 portiamo avanti questa iniziativa, che ha visto oltre 60.000 giovani coinvolti fino a oggi. Le edizioni degli ultimi anni sono state particolarmente significative anche grazie alla pagina Facebook dedicata al progetto, che vede oltre 20.000 ragazzi iscritti. Crediamo che questo sia il modo migliore per formare conducenti consapevoli e raggiungere un obiettivo che riguarda tutta la comunità degli utenti della strada.”