FdI ai vibonesi: partecipate alla manifestazione contro la chiusura della Prefettura
"Prima pagina venti notizie, ventuno ingiustizie e lo Stato che fa? Si costerna, s'indigna, s'impegna, poi getta la spugna con gran dignità. Ritornano quanto mai attuali le note intonate in "Don Raffaè" da Fabrizio De Andrè.
Inizia così la nota di Fausto De Angelis, Coordinatore provinciale FdI-AN Vibo Valentia nella quale aggiunge che “La decisione sulla soppressione delle Prefetture non può lasciarci indifferenti, soprattutto a Vibo Valentia, una provincia martoriata, in cui l'alto tasso di criminalità impone il rafforzamento dei presidi di garanzia e non la loro riduzione. Tutto ciò anche alla luce dei gravi episodi di cronaca. In particolare quanto accaduto a Parigi dovrebbe indurre a sostenere con fermezza che tagliare sulla difesa del territorio è la scelta meno opportuna”.
“Pertanto – prosegue De Angelis - occorre che cittadini, politica e associazioni, insieme, spingano il Governo a riconsiderare seriamente le decisioni prese in tema di spending review e le gravi ripercussioni, sottaciute, che la soppressione della Prefettura avrebbe sull'aspetto psicologico dei cittadini. Lo Stato che arretra, seppur in un'ottica di risparmio, non può che comportare effetti negativi sul tessuto economico-sociale con un incentivo a chi abitualmente delinque ed un disincentivo agli investimenti imprenditoriali, ed un galoppante impoverimento del territorio”.
“Eppure – sostiene il coordinatore di FdI-An - nonostante le evidenti certezze, il Governo continua a tagliare servizi essenziali e non si arresta lo sperpero per il superfluo. Quanto accaduto alla struttura che ospita la Scuola di Polizia, venduta ai privati e successivamente locata dagli stessi al pubblico, è una delle innumerevoli dimostrazioni che siamo ben lontano da azioni serie e mirate. Quale ratio giustifica tale manovra? Svegliamoci e difendiamo i nostri diritti”.
“Sono queste le ragioni - conclude De Angelis - per cui appoggio con convinzione l'iniziativa che si terrà sabato 21 novembre a partire dalle ore 9,30 tra le vie principali della città. Noi di Fratelli d'Italia saremo presenti e confidiamo in una responsabile partecipazione, esortando i cittadini a prendere parte per far valere i propri diritti e dire "NO" alla morte del territorio.