Il Lions Cosenza ricorda Sergio Cosmai
Si è svolto presso l'auditorium del liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” di Bisceglie il convegno “In difesa della legalità” organizzato dal Club Lions cittadino alla presenza di numerose autorità civili e Lionistiche.
Partecipazione attiva è stata offerta dal club Lions Cosenza Host che, con un folto gruppo di soci, si è recato nella città pugliese per onorare la memoria di Sergio Cosmai, ucciso in un attentato nella città Bruzia il 12 marzo del 1985.
Il convegno si è aperto con i saluti del presidente Lions di Bisceglie, Sante Attolini, del presidente Lions Cosenza, Cosmo Maria Gagliardi, del sindaco di Bisceglie e Presidente della provincia BAT, Francesco Spina, dell’immediato past Governatore del distretto 108 ab Puglia, Giovanni Ostuni e del dirigente scolastico Giambattista Colangelo.
Particolarmente significativo il saluto del presidente Cosmo Maria Gagliardi che, rivolgendosi principalmente ai ragazzi dell’istituto, destinatari del significato più profondo della manifestazione “In difesa della legalità”, partendo dalle parole di Tiziana Palazzo, impresse sull’invito “Mio Marito non era un eroe ma un uomo semplice un uomo della stato”, si è soffermato sulla figura dell’eroe, lanciando un messaggio di speranza e sostenendo il coraggio di fronte a drammatici accadimenti che segnano la storia, la forza di non girarsi dall’altra parte, di ricordare e di essere seme per un futuro improntato sulla civiltà e sulla legalità.
Altamente qualificati gli interventi dei relatori: Clara Minerva, Prefetto Provincia BAT, Pasquale Drago, Procuratore Aggiunto DDA Bari e Tiziana Palazzo, moglie del compianto Sergio Cosmai.
Drago, ha dettagliatamente relazionato sulla fase delle indagini e sui processi che si sono svolti fra Bari e Cosenza, essendo stato egli stesso assegnato a seguire l’omicidio Cosmai. Toccante, l’intervento della Palazzo che ha narrato con grande dignità gli accadimenti di quel tragico 12 marzo 1985. La stessa, infine, ha lamentato il mancato riconoscimento di Sergio Cosmai fra le vittime di mafia. Sul punto, il Prefetto è intervenuta assumendosi l’impegno di verificare lo stato della pratica.
Le conclusioni del convegno sono state affidate al 2° vice governatore distretto 108 Ab Puglia, che con grande sobrietà soffermandosi sull’efficacia e sull’autentico significato del convegno “In difesa della legalità” ha completato i lavori.