Progetto Erasmus+ “In search of lost tastes”, Vallefiorita accoglie il mondo
Si è svolta ieri, presso la sala consiliare del Comune di Vallefiorita una festa di benvenuto per i giovani provenienti dalla Lituania, dalla Spagna, dalla Turchia e dall’Ungheria che, insieme ai giovani di Vallefiorita, partecipano al progetto Erasmus+ “In search of lost tastes” (Alla ricerca dei sapori perduti) e che terminerà il 2 dicembre.
Lo scambio culturale internazionale è organizzato dall’associazione Terra di Mezzo ed il progetto, presentato in inglese (in quanto lingua di lavoro tra i giovani) da Patrizia Fulciniti, una delle responsabili dell’Associazione Terra di Mezzo prevede la ricerca e il recupero di ricette e modi di preparazione e cottura tradizionali dei diversi paesi, ma anche e soprattutto di fiabe o leggende o di antiche tradizioni legate al cibo.
Ogni gruppo di giovani ha presentato poi il proprio Paese (grazie anche alla traduzione dall’inglese all’italiano di Micaela Papa mediatrice culturale del progetto) e tutti hanno posto l’accento sul valore del cibo dal punto di vista simbolico. La condivisione del cibo e lo stare insieme a tavola come sinonimi di pace, di amicizia, di ospitalità e di speranza nel futuro.
Il progetto prevede oltre ai workshop pratici di preparazione di cibi italiani e calabresi e di piatti tipici delle culture ospiti, workshop di ricerca sui rapporti tra cibo e musica, arte, letteratura, cinema; workshop di storytelling con invenzione di racconti legati al cibo.
E’ intervento anche Giulio Costa, direttore della Biblioteca di Vallefiorita, che ha sottolineato l’importanza dell’incontro dal punto di vista culturale, come possibilità di crescita per l’intera collettività. Il sindaco di Vallefiorita, Salvatore Megna, ha portato il saluto dell’intera comunità.
Nel suo intervento ha sottolineato l’importanza,per Vallefiorita, di accogliere tanti ragazzi e ragazze provenienti da territori, culture, storie anche molto diverse tra loro. Tutto ciò rappresenta un arricchimento non solo per i giovani italiani che partecipano allo scambio culturale ma anche per l’intera cittadinanza. Vedere decine di ragazzi e ragazze passeggiare per le vie di Vallefiorita e pur parlando altre lingue riescono a stabilire contatti e socializzare con chi a Vallefiorita vi abita rappresenta un bel messaggio di speranza per un futuro di pace.
Ponendo poi l’attenzione sul tema del cibo, il Sindaco ha parlato del valore di Vallefiorita come città della cultura e dell’olio affermando inoltre che “ la partecipazione ad Expo 2015 con i propri prodotti, a partire appunto dalla qualità dell’olio di Vallefiorita, ha rappresentato un momento importante di valorizzazione della produzione locale. Anche il progetto diventa quindi un’ulteriore occasione per far conoscere anche in posti geograficamente distanti, la bontà dei nostri prodotti”. Terminando il suo saluto, il Sindaco, ha ringraziato tutti i partecipanti affermando, infine, di voler partecipare direttamente al progetto preparando personalmente, in una delle prossime sere, un piatto tipico della tradizione calabrese da far conoscere ai giovani stranieri.
L’arrivederci dell’intera comunità sarà il 1 dicembre quando, nella sala-teatro del Comune saranno gli stessi giovani partecipanti al progetto a preparare ed offrire i propri piatti tradizionali in una performance finale di saluto.