Alta tensione quartiere Siano: la commissione lavori pubblici incontra i tecnici di Terna

Catanzaro Attualità

Conoscere gli investimenti previsti dalla società per la città di Catanzaro ed in particolare quali soluzioni si intendono adottare per risolvere la situazione di pericolo di inquinamento da campi elettromagnetici nel quartiere Siano. Sono stati questi gli argomenti che la commissione lavori pubblici ha portato sul tavolo del confronto avuto questa mattina con i tecnici di Terna. All’incontro, presieduto dal consigliere Antonio Gigliotti, erano presenti l’assessore al patrimonio, Domenico Iaconantonio, i consiglieri comunali, Amedea Rizzuto, Sergio Costanzo, Alberto Nisticò, il dirigente del settore Gestione del territorio, Carolina Ritrovato ed il funzionario dello stesso settore, Luigi Franco ed il dirigente del settore edilizia privata, Vincenzo Belmonte. Il presidente Gigliotti nell’introdurre i lavori ha sottolineato la necessità di migliorare la qualità del servizio elettrico e di ridurre l’impatto ambientale delle reti elettriche. Come amministrazione comunale – ha proseguito Gigliotti - abbiamo anche il dovere di tutelare la salute dei nostri concittadini. In questo quadro si inserisce la problematica delle linee elettriche di via della Lacina, viale dei Tulipani, via delle Ginestre, località Corea del quartiere Siano. Questione posta da diversi anni sui vostri tavoli anche grazie alla spinta di un apposito Comitato formato dai cittadini residente nella zona che chiedono, giustamente, chiarezza e soluzioni tecniche adeguate al problema, considerato che la zona, oggi risulta intensamente urbanizzata”. Nel corso della discussione tutti i rappresentanti comunali hanno ribadito la necessità che la rete di cavidotti ”venga interrata” per attenuare l’inquinamento proponendo alcune soluzioni che prevedono lo spostamento della rete che consentirebbe un parziale interramento dei cavidotti. Da parte dei rappresentanti di Terna è stato ribadito che non c’è pericolo di inquinamento elettromagnetico,in quanto gli stessi hanno asserito che gli impianti sono adeguati alle normative vigenti quindi non costituiscono pericolo per la salute dei cittadini. Inoltre, l’interramento della rete avrebbe dei costi eccessivi oltre a non consentire una immediata opera di manutenzione in caso di guasti. Comunque la questione è allo studio dei tecnici di Terna che hanno già sottoposto all’attenzione della commissione una prima soluzione che prevede di bypassare la zona interessata sempre attraverso una rete aerea. L’intesa tra i rappresentanti istituzionali e la società Terna è quella di un nuovo incontro in tempi breve in modo da consentire ai tecnici un approfondimento delle soluzioni prospettate dalla commissione. “Certamente – ha spiegato Gigliotti – la soluzione definitiva sarà sottoposta al vaglio del Comitato prima che sulla questione si pronunci un’apposita Conferenza dei servizi”. “Tutto ciò – è stato ribadito all’unanimità dai componenti la commissione – deve, comunque, concludersi prima dell’approvazione del Psc”.