Scuola, Flc Cgil Calabria, assegnazione 50 posti, piccolo contentino
La Flc Cgil Calabria considera una vera e propria elemosina l’assegnazione alla nostra regione di ulteriori 50 posti di personale docente autorizzati dal Miur. Si tratta di un piccolo contentino che non allevia minimamente i grandi problemi della scuola calabrese. Tale assegnazione inoltre mortifica e non tiene affatto conto di ulteriori figure professionali – collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, insegnanti di sostegno – di cui la scuola calabrese è carente. Molte sono state in questi ultimi mesi le segnalazioni di istituzioni scolastiche che non riescono a garantire l’apertura dei plessi, il funzionamento dei laboratori e delle segreterie e, cosa ancora più grave, ci sono ragazzi diversamente abili che non hanno visto riconosciuto il sacrosanto diritto all’insegnante di sostegno. La Flc Cgil Calabria quindi non può che ritenersi totalmente insoddisfatta dell’operato del ministero e dell' Ufficio scolastico regionale, quest'ultimo, infatti, convoca le organizzazioni sindacali per discutere dell’assegnazione dei nuovi 50 posti di docenti solo su nostra sollecitazione e a distanza di più di dieci giorni dalla comunicazione del Miur. E' da qualche mese che il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale ormai pensa solo ad organizzare conferenze di servizio, a tal proposito sarebbe opportuno che rendesse conto delle spese sostenute e soprattutto da dove provengono i fondi per pagare tali spese, a firmare protocolli d’intesa, immaginando una scuola che non c'è e tralasciando le reali esigenze, le cocenti emergenze che ad un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico ancora non si sono risolte e che mortificano le professionalità di quanti vi operano e quanti, molti, non hanno avuto il rinnovo dell'incarico e soprattutto danneggiano irrimediabilmente gli studenti calabresi. Osserviamo un iper-attivismo del Dott. Mercurio in ruoli e funzioni che non gli appartengono come sta avvenendo per il dimensionamento scolastico che è di competenza di Comuni, Province e Regioni, forse, cercando di indirizzare scelte che appunto attengono ad altri, vuole risolvere i problemi della scuola calabrese attraverso la chiusura di qualche istituzione scolastica e/o di qualche plesso, eliminando alla radice il problema? La FLC CGIL Calabria auspica che il Direttore Mercurio indirizzi i suoi sforzi, le sue energie, verso la soluzione dei problemi veri e reali che la scuola calabrese oggi affronta facendosi portavoce presso il Ministero, di cui Lui è il massimo rappresentante in Calabria, delle urgenti necessità delle istituzioni scolastiche calabresi.