Meetup 5 stelle su Castello Aragonese di Belvedere Marittimo

Cosenza Politica

"Siam qui ad evidenziare l'imbarazzante situazione che sta interessando attualmente il Castello Aragonese di Belvedere Marittimo."Lo si legge in una nota de Meetup Belvedere in MoVimento – Amici di Beppe Grillo

"Difatti Il Castello Aragonese, - commentano ancora - che per Belvedere ha significato l'elevazione a “Citta' d'arte”, è trattato come una discarica. Come è possibile vedere nel Video – Servizio postato sulla nostra pagina Facebook (www.facebook.com/m5sbelvedere), oltre all'abbandono ed all'incuria che lo caratterizza negativamente, son presenti anche delle sedie di plastica buttate a terra (immaginate se questo scempio l'avessero visto dei visitatori, che bell' idea si sarebbero fatti di Belvedere).

Un vero lustro per Belvedere, evidentemente questo rappresenta l'interesse per la nostra Cultura e la nostra Storia come belvederesi. Ci fa specie che l'Amministrazione, che vuole rilanciare il centro storico, non abbia provveduto ancora a far rimuovere questa vergogna presente nel Castello, il nostro fiore all'occhiello. E come se non bastasse, da un mese e mezzo son spenti i fari che illuminavano la torre di Paolo Emilio (che fa parte del comprensorio del Castello). Si son rotti i fari o "qualcuno" avrà dimenticato di pagare la bolletta?

Ed il bello è che sul sito del Comune c'è una frase, riferita alla suddetta torre, che recita: “Di notte un faro luminoso richiama l’attenzione di turisti e visitatori”. Quali turisti possiamo attrarre in questo modo, lasciando il Castello (chiuso) al proprio destino e la Torre di Paolo Emilio al buio? Si ha sempre più la sensazione che la Belvedere rappresentata sui vari siti internet (incluso il sito del Comune) sia diversa dalla reale Belvedere.

Al Sindaco ed all'Assessora alla Cultura chiediamo- concludono i pentastellati - cosa intendano fare (o cosa stanno già facendo) per riappropriarci del Castello e della nostra Storia dato che se ne parla da anni ormai ma, ad oggi, nulla è stato fatto (nonostante le amministrazioni che si son susseguite negli anni sian sempre le stesse). Non è più tempo dei “non si sono soldi” e dei “non si può fare”. Se non c'è la capacità e volontà di far le cose, meglio tornare a casa."