Si allarga la rete di “Inventiamoci il futuro”

Catanzaro Attualità

La rete “Inventiamoci il futuro”, da mesi sostenuta dalla Fondazione con il Sud, si allarga sempre di più. La seconda sessione dei laboratori di lavorazione del vetro e di erboristeria può infatti contare sull’apporto significativo dell’Ama Calabria (in collaborazione con l’associazione “Ali d’Aquila”, gli incontri per la lavorazione del vetro, guidati dall’esperta Emanuela Iapello, stanno avendo luogo presso i locali del Centro di Salute Mentale di Montepaone Lido, diretto da Salvatore Ritrovato), e della Fondazione Paolo Ponterio (nei giorni scorsi, sotto la guida di Elvira Ponterio dell’associazione “S. Stefano”, i partecipanti al laboratorio di erboristeria hanno avuto modo, nella sede della Fondazione a Roccelletta di Borgia, di cimentarsi sulla potatura delle piante e sull’utilizzo delle erbe aromatiche e medicinali).

Ad Isca sullo Jonio, dove ha sede il Centro di Studio e Promozione Familiare “Don Pellicanò”, capofila del progetto in rete “in itinere”, sono stati invece nuovamente attivati i laboratori di ceramica e di agricoltura sinergica, mentre nei locali di Fondazione Città Solidale, presso il rione Fortuna a Catanzaro, ci si sta dedicando - sempre grazie alla disponibilità di Elvira Ponterio, e con la collaborazione di Antonella Bongarzone che ha provveduto alla formazione - all’arte-natura finalizzata alla creazione di oggetti artistici con l’impiego di materiali da riciclo. A breve, inoltre, sarà attivato il progetto di robotica dell’associazione “Usabile” di Carlo Crucitti.

E già molto prima della scadenza naturale del progetto – fissato per agosto 2016 – l’obiettivo della rete, che è andata via via ampliandosi, può considerarsi raggiunto. L’auspicio, però, è che le attività avviate diventino stabili, e servano anche dopo a fornire competenze utili e spendibili nella ricerca di un lavoro. Non è un caso, d’altronde, che il progetto, sin dagli albori, sia stato esteso a giovani disoccupati, a donne in difficoltà e ad immigrati che nel lavoro trovano anche la possibilità concreta di integrarsi.