La Calabria positiva: quintali di arance alle famiglie bisognose di Udine
Nel ricco Nord una Calabria che sa far parlare si sé e, per una volta, in bene. Succede ad Udine, in Friuli Venezia Giulia, dove grazie alla loro disponibilità, alcune cooperative agricole della nostra regione hanno avviato un accordo con la Croce Rossa Italiana provinciale facendo arrivare oltre duemila quintali di arance e di mandarini, prodotti che fanno parte della cosiddetta sovrapproduzione e per questo altrimenti destinati al macero e che, invece, la CRI può distribuire a case di riposo, comunità, centri di accoglienza e a tutte quelle strutture che accolgono persone in difficoltà.
A farlo sapere è il presidente del comitato provinciale del capoluogo friuliano, Sergio Meinero, a capo di un’organizzazione composta da 1600 volontari e 72 dipendenti che ogni anno sono impegnati in circa 3 mila servizi.
Con iniziative come quella avviata con le coop calabresi abbinate a raccolte periodiche ed eventi che fanno appello alla generosità dei friulani, la Croce Rossa di Udine raccoglie viveri che vengono settimanalmente distribuiti a persone bisognose. “Ogni mese - ribadisce il comitato della Cri - distribuiamo circa 1.500 chili di pasta e 750 litri di latte senza contare le scatolette di tonno, i legumi, i biscotti e i prodotti per l’infanzia, ma il materiale non basta mai e la richiesta continua ad aumentare”.