Il presidente Niglia a Roma per chiedere moratoria mutui anche per gli Enti in dissesto
Lo sblocco dei fondi per il pagamento di tre stipendi ai suoi dipendenti, dopo il vertice in Prefettura con i dirigenti del Monte dei Paschi di Siena e della Banca Nazionale del Lavoro, ha soddisfatto solo in parte il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, che, subito dopo, è partito per Roma.
Nella capitale, Niglia, incontrerà i vertici dell’Unione delle Province italiane (Upi) e, in vista dell’approvazione della Legge di Stabilità, seguirà da vicino il confronto con la Commissione Bilancio della Camera. L’obbiettivo principale del presidente è quello di far ottenere anche agli enti in dissesto, come appunto la Provincia di Vibo Valentia, la moratoria sul pagamento dei mutui.
“Un provvedimento di tale natura ci farebbe tirare un sospiro di sollievo. Sarebbe un passo in avanti, importate e per certi versi decisivo, al fine di far uscire l’Ente dallo stato di dissesto economico-finanziario, nel quale si trova da diversi mesi, ha evidenziato il presidente Niglia. Al momento, però, la sospensiva del pagamento dei mutui è stata accolta soltanto per le Province che hanno un bilancio stabilmente riequilibrato”. Alcuni degli emendamenti alla Legge di Stabilità approvati di recente, su proposta dell’Upi, dalla Commissione Bilancio della Camera, per ottenere maggiori risorse a favore di servizi fondamentali ai cittadini, come la sicurezza di strade e scuole, fanno comunque ben sperare il presidente dell’Amministrazione provinciale di Vibo.
“Le criticità inerenti l’edilizia scolastica e la viabilità, presenti in tutte le Province italiane, si mostrano, oramai, ai massimi livelli di allerta nel nostro territorio, ha affermato a riguardo Andrea Niglia. Significativa è stata l’iniziativa sul diritto allo studio, promossa, a Tropea, dalla dirigente scolastica Beatrice Lento, con la quale mi sono sentito telefonicamente. Come evidenziato dalla dottoressa Lento, ci aspettiamo che il Governo nazionale ci dia i fondi che ci competono per poter assolvere al meglio ad uno dei nostri compiti istituzionale prioritari che è, appunto, quello di garantire agli studenti vibonesi scuole sicure e dignitose”.
Il presidente della Provincia di Vibo, giovedì prossimo, farà, poi, rientro in Calabria. Per il 17 dicembre è prevista, infatti, l’udienza davanti al giudice del lavoro per la controversia con la Bnl. Niglia, attraverso questa ulteriore iniziativa, mira a bloccare il pagamento del mutuo contratto con la banca e dare, quindi, priorità al pagamento degli stipendi dei dipendenti provinciali.