Un giovane vibonese tra i migliori Startupper del 2015
Si è tenuto al Palazzo del Ghiaccio di Milano l’Open Summit organizzato da Startupitalia - l’appuntamento dedicato alle startup italiane - che ha coinvolto più di 3.000 partecipanti accreditati, 140 giornalisti, 100 investitori e 1.500 startup. All’evento, erano presenti ospiti di eccezione come Flavia Pennetta, Gianluca Dettori, Carlo Purassanta, Giampaolo Colletti, Salvo Mizzi e tanti altri. Tra le migliori 100 startup italiane, selezionate dai 50 giudici dell’Open Summit, figura anche Nextwin, la startup che ha dato vita ad una piattaforma di social game grazie all’intuizione di tre giovani imprenditori. Tra questi, c’è anche Luca Sicari, classe 1987, originario di Vibo Valentia. Selezionata per partecipare al sesto programma di accelerazione di LUISS ENLABS, Nextwin ha ricevuto un investimento iniziale di 60.000 euro dall’operatore di venture capital “LVenture Group”. Attualmente, oltre alla versione desktop, è disponibile anche un app per dispositivi IOS e Android che conta circa 20.000 utenti iscritti.
Cosa ha convinto i giudici dell’Open Summit? L’idea nuova, ma soprattutto il risvolto social: Alessandro Salvati, Luca Sicari ed Enrico Giancaterina - tre ventisettenni legati da una forte amicizia e dalla passione per lo sport - tra un pronostico e l’altro hanno iniziato a meditare su qualcosa che potesse consentire a tutti gli appassionati di pronostici di “incontrarsi” online e condividere le proprie esperienze. “Quel qualcosa” nel giro di pochi mesi ha iniziato a prendere forma: nasce così Nextwin, il primo social game dei pronostici sportivi.
Come funziona: su Nextwin gli utenti possono sfidarsi gratuitamente “a colpi di pronostici” partecipando alle competizioni mensili e settimanali che consentono – ai primi tre classificati – di vincere premi reali. Recentemente è stata introdotta una nuova funzionalità: ciascun utente può scegliere una serie di eventi e lanciare una “sfida” ad un altro membro della community. Un po’ come avviene nel fantacalcio, ma con un sistema più semplice e veloce, senza la complessità di dover scegliere preventivamente formazioni e giocatori. Il sistema, inoltre, consente ai giocatori meno esperti di imparare da quelli più bravi e di tenere sotto controllo le proprie performance. L’obiettivo, dunque, non è quello di trarre profitto, ma piuttosto quello di dimostrare alla community le proprie abilità di “pronosticatore”. Al gioco “for fun” si aggiunge, poi, un’importante finalità sociale: la piattaforma può essere utilizzata anche come uno strumento di training e consente di diminuire drasticamente il fenomeno delle “giocate compulsive”.
L’idea è stata accolta favorevolmente non solo in Italia, ma anche all’estero: infatti Nextwin è stata nominata come una delle migliori startup europee in ambito sportivo agli Sportel di Monaco, la più importante rassegna europea sulle aziende che operano nel mondo dello sport.