Terrorismo: esercitazione a Crotone, attacco in aeroporto e stazione
Messa a punto dalla Prefettura di Reggio Calabria, in collaborazione con la Questura, una esercitazione operativa e per posti di comando che si è svolta nella giornata di martedì 15 dicembre 2015. Le attività hanno avuto inizio alle ore 21,02 con l’insediamento dell’Unità di crisi, presieduta dal Prefetto presso il Palazzo del Governo.
Ai fini della predisposizione dell’impianto esercitativo, nei giorni precedenti, convocate dal Prefetto Claudio Sammartino, si sono svolte riunioni con tutte le Autorità coinvolte a vario titolo.
L’impianto dell’ esercitazione ha previsto, quale scenario di riferimento, eventi di livello medio - alto da gestire simulati all’interno dell’Aeroporto e della Stazione ferroviaria del Capoluogo.
In particolare, in entrambi i siti, contemporaneamente, sono stati previsti attacchi armati da parte di tre distinti gruppi di terroristi (5 per gruppo) penetrati rispettivamente nell’atrio della Stazione ferroviaria e nelle zone landside ed airside dell’Aeroporto.
Presso lo scalo aeroportuale, “Tito Minniti” presunti “terroristi” hanno preso simbolicamente ostaggi o passeggeri presenti in un aeromobile in attesa di decollo, messo a disposizione dall’ENAC, in modo da poter, altresì, svolgere una fase di negoziazione con i terroristi.
Figuranti di alcune Associazioni di volontariato hanno inscenato le persone ferite, soccorse prontamente da ambulanze del SUEM 118 e della Croce Rossa Italiana.
Nell’occasione è stata insediata, in conformità al Piano provinciale antiterrorismo e del Piano provinciale “Leonardo da Vinci”, l’Unità di crisi, presieduta dal Prefetto, alla quale sono intervenuti, il Questore, il Comandante provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Direttore Marittimo, il Vice Comandante dei Vigili del Fuoco, il Comandante della Polizia Provinciale, il Sindaco del Capoluogo e il Presidente della Provincia, Rappresentanti dei vari Uffici ed Enti coinvolti in ragione degli eventi. È stata, altresì, attivata la Sala Operativa della Prefettura, in stretto raccordo informativo con quella della locale Questura. Sono stati, altresì, diramati comunicati alla popolazione e agli Organi di informazione.
Durante l’esercitazione sono state, altresì, previste situazioni collaterali agli eventi in atto: arrivo di un treno con numerosi passeggeri a bordo, persona infartuata da soccorrere dimorante in una via adiacente alla Stazione ferroviaria, persone presenti in alcuni locali ricadenti nelle aree dei c.d. “crateri”.
Inoltre, sono state attuate anche operativamente le necessarie misure di protezione delle aree interessate grazie alla collaborazione delle Polizie Locali che hanno cinturato le aree interessate, predisposto i necessari “cancelli” e deviato il traffico su altre strade comunali.
Nel corso delle predette operazioni massima attenzione è stata rivolta all’informazione nei confronti della popolazione presente in Aeroporto e nella Stazione ferroviaria, al fine di evitare eventuali casi di panico.
L’esercitazione ha avuto come obiettivi quello di verificare il livello di risposta immediata delle componenti coinvolte in ragione degli eventi ipotizzati, di testare il Piano Provinciale Antiterrorismo ed il Piano Provinciale “Leonardo da Vinci”, nonché la capacità di risposta degli Uffici coinvolti nella gestione della crisi e, non ultimo, di riscontrare la gestione del complesso settore dei rapporti con la popolazione e con i mass- media, sotto il profilo della comunicazione e diffusione di notizie c.d.“critiche”.
Al termine dell’esercitazione si è, altresì, svolto un debriefing a caldo per approfondire il livello di coordinamento e di interlocuzione tra tutte le componenti intervenute nella esercitazione.
Alla esercitazione hanno partecipato, oltre alle Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, la Direzione dell’Aeroporto “Tito Minniti”, l’ENAC, Rete Ferrovie Italiane, Trenitalia, la Direzione Interregionale Marittima, il Comune di Reggio Calabria, la Provincia, l’Azienda Sanitaria Provinciale – SUEM 118.