Regione: il presidente Talarico incontra il console italiano in Usa
«La gradita presenza del console Talò non solo ci ha onorato ma ha arricchito di contenuti e valenze la nostra iniziativa a New York: ha fatto avvertire in maniera tangibile al Consiglio regionale e alle istituzioni calabresi di essere parte integrante degli sforzi sinergici che oggi stanno vedendo in campo un 'sistema Italià impegnato a far fronte alla crescente 'domanda d’Italià che si manifesta a New York, negli Stati Uniti e più in generale nel mondo». A dirlo è stato il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico. Talarico ha così voluto sottolineare la visita che il console d’Italia a New York, il ministro plenipotenziario Francesco Maria Talò, ha compiuto ieri sera a Manhattan alla mostra fotografica allestita nella Sala Wegdwood dell’Hotel “The Pierre» con una ricca selezione d’immagini in grande formato dal libro fotografico di Giò Martorana – «Calabria of land and sea», Calabria di terra e di mare – realizzato dall’editore Iiriti per il Consiglio regionale. Rifuggendo da ritualità e formalismi, Talò si è soffermato a lungo cordialmente col presidente Talarico e gli altri componenti della delegazione, i consiglieri Luigi Fedele (capogruppo del Pdl), Nino De Gaetano (capogruppo Federazione della Sinistra), Alfonso Dattolo, presidente della Commissione Territorio e ambiente e l’assessore alle politiche agricole, Michele Trematerra. Col contributo spiccatamente pragmatico e operativo del Console Talò, è scritto in una nota, l’incontro si è trasformato in una vera e propria riunione di lavoro che ha privilegiato le tematiche degli scambi culturali, dell’immagine del Sud e della Calabria in particolare (il diplomatico, tra l’altro, ha antiche origini calabresi per parte materna), come «terra dell’eccellenza», dei turismi (ambientali, culturali, enogastronomici, etnici), degli accordi tra territori e del ruolo strategico assegnato alla diffusione della lingua italiana, con un forte riferimento alla ricorrenza del 150/mo anniversario dell’Unità d’Italia. «Ben oltre il carattere di una semplice visita di cortesia, l'incontro – commenta il presidente Talarico – si è rivelato di notevole interesse. Rappresenta una preziosa opportunità per il percorso di relazioni istituzionali che la nostra Assemblea intende attuare, coordinando e modulando gli interventi in raccordo con la rappresentanza diplomatica, allo scopo di relazionarci al meglio con New York e con le nostre comunità di emigrati. Pur non essendo una capitale, per gli USA ma anche per il mondo intero, la 'Grande Melà è, infatti, la vetrina e al tempo stesso un 'magnetè per eccellenza».