Regione. Talarico a lavoro: “Cura-Italia, pronti a sbloccare risorse per famiglie ed imprese”

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La Regione Calabria è finalmente nelle condizioni di poter “procedere all’adozione del documento di economia e finanza regionale (Defr) e quindi all’approvazione del bilancio per il 2020-2022.

Lo ha annunciato l’assessore regionale al bilancio Francesco Talarico rendendo noto che “gli uffici stanno già lavorando celermente per approntare il documento contabile, anche alla luce di una serie di criticità che sono state rilevate dalla Corte dei Conti nell’ultimo giudizio di parifica”.

“Si tratta di criticità – precisa Talarico – che vanno tenute in debita considerazione e che incideranno sulla programmazione delle risorse disponibili. Ricordo che la Regione è ancora in esercizio provvisorio e il bilancio va approvato entro la scadenza del 30 aprile, al fine di evitare la gestione provvisoria. A prescindere da ogni termine di legge è comunque vitale arrivare con rapidità all’approvazione per sbloccare risorse e pagamenti e fare in modo che la Regione possa dare le risposte che servono ai calabresi, specialmente in un momento come questo”.

Staremo vicini – prosegue Talarico – alle imprese e alle famiglie, sfruttando anche ogni opportunità che il Decreto ‘Cura Italia’ ha messo in campo per fronteggiare l’impatto economico del Coronavirus. I 25 miliardi previsti dal governo non sono certo sufficienti, ma costituiscono comunque un punto di partenza per cominciare a fornire puntelli al nostro sistema economico. Va poi nella direzione giusta anche la decisione della Commissione Europea di sospendere il Patto di Stabilità e consentire così agli Stati di poter dare risposte efficaci alla crisi che dovremo affrontare durante i prossimi mesi”.

“La nostra regione – afferma ancora Talarico – ha necessità di avere al suo fianco sia il Governo nazionale che l’Unione europea per evitare conseguenze pesanti per il suo già fragile sistema economico e sociale. Il Governo regionale guidato con ferma mano da Jole Santelli – conclude - saprà dal canto suo mettere in campo tutte le iniziative e le risorse possibili, soprattutto quelle derivanti dalla programmazione nazionale e comunitaria, per fare in modo che la Calabria superi l’attuale momento di difficoltà e possa programmare il proprio futuro”.