Successo per “Libertà fra musiche e parole” andato in scena al Rendano

Dieci rappresentazioni in giro per l’Italia e finalmente “Libertà tra musiche e parole”, lo spettacolo ideato e scritto dall’attore Francesco Castiglione tocca anche la città di Cosenza ed il teatro “Alfonso Rendano”. Castiglione, che dal 7 gennaio interpreterà l’appuntato Barba nell’amatissima serie Don Matteo, non era solo sul palcoscenico la scorsa sera, in questo viaggio nell’Italia della prima metà del Novecento anche due artisti cosentini, il maestro Francesco Perri che ha curato gli arrangiamenti musicali ed il giovanissimo, ma già affermato tenore, Federico Veltri.

Una squadra vincente che per la tappa cosentina, grazie alla maestria del regista Marco Simeoli, è riuscita a far esibire oltre cento artisti fra ballerini, le soliste della Mary Dance Star, il sempre ottimo Ciccio Aiello con Luca Perri e Giusy Aiello, il coro di voci bianche Suavis Concentus e la Brass Brothers band. Poco più di un’ora in cui il mattatore Castiglione attraversa, con lettere, brani cantati ed anche sketch ironici, il Bel Paese dell’emigrazione oltreoceano, rilegge la nostalgia del soldato al fronte che scrive alla famiglia, all’amata.

Dalle bombe della Grande Guerra che portano devastazione e povertà, all’italiano che non vuole rinunciare a qualche attimo di svago. Il tango ballato fra uomini, il popolo in attesa del rientro dei soldati che si diverte con poco, le canzonette di inizio secolo e i grandi successi, memoria storica di un’Italia in bianco e nero. Atmosfere magiche che hanno fortemente emozionato il pubblico e senz’altro soddisfatto Castiglione, Perri e Veltri. “Cosenza era una tappa irrinunciabile – ammettono - il teatro cittadino è stata una bellissima cornice per questa decima rappresentazione”.