Corbelli: “Annozero, su Scopelliti la Procura chiarisca”

Calabria Attualità

In una nota Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli «dopo le gravissime accuse rivolte al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, nel corso della trasmissione Annozero, al danno devastante che questo ha comportato per l’immagine, oltre che del Governatore, della stessa Calabria» chiede al «Procuratore Giuseppe Pignatone di fare chiarezza sulle inchieste su mafia e politica». Corbelli, nella nota, chiede al procuratore di Reggio «di dire se il presidente della Giunta regionale e qualcuno degli attuali assessori e dei consiglieri regionali, risultano indagati dalla Procura reggina, di chiarire se la consultazione regionale del 28 e 29 marzo scorsi è stata condizionata e inquinata dal voto mafioso, se ci sono candidati scelti, sostenuti ed eletti dalla 'ndrangheta e se sono in corso a questo proposito indagini del suo ufficio sulle elezioni regionali calabresi». «Continuo a difendere Scopelliti – sostiene ancora Corbelli - liberamente e democraticamente eletto dal popolo calabrese e chiedo al procuratore un intervento chiarificatore per porre fine alla campagna di delegittimazione in atto nei confronti del Governatore calabrese. Se Scopelliti, come ha sempre sostenuto, non è indagato ed è estraneo a qualunque indagine su mafia e politica, è giusto e doveroso portarlo a conoscenza della opinione pubblica regionale e nazionale».