Star Wars impazza nelle sale del mondo, dietro la pellicola le “magie” di un giovane reggino
Cosa c’entra con la Calabria "Star Wars", la saga di fantascienza ideata da George Lucas nel lontano 1977 e appena uscita, col suo ultimo “capitolo”, nella sale cinematografiche di tutto il mondo?
C’entra, e tanto se si ricorda che il cosiddetto “character animator” è un giovane 42enne di Reggio Calabria, Filippo Dattola, che dopo aver lavorato in grandi produzioni Hollywoodiane (si ricordano ad esempio “Ant-man” e “I guardiani della galassia”) è approdato a Guerre Stellari col suo team di animazione dando vita ai personaggi virtuali protagonisti della pellicola, tra cui il famoso robot a sfera BB-8.
Il "character animator", in sintesi, è il professionista cinematografico che, con sofisticati computer, e una gran dose di fantasia e destrezza, anima letteralmente gli “attori” digitali dei film, come BB-8 appunto, rendendoli il più possibile verosimili in ogni loro aspetto.
Dattola ha iniziato studiando animazione da autodidatta, “perché l'unico corso online dell'epoca era troppo costoso per me”, aveva confessato in una intervista al quotidiano nazionale Il Giornale.
La sua specializzazione è iniziata subito dopo grazie ai corsi della Disney-Dreamworks che gli hanno consentito di realizzare alcuni lavori da proporre agli studios europei. Il primo è stato per un’azienda francese che si occupava di serie tv per poi approdare agli effetti speciali per il cinema in uno studio londinese, dove ha lavorato a “I Guardiani della Galassia”.
Durante questa esperienza arriva la proposta della “ILM Industrial Light & Magic”, la casa fondata proprio da George Lucas, il “papà”di Guerre Stellari.