Bilancio di fine anno dell’associazione Myskellos
“Non può che essere straordinario il bilancio dell’anno che sta per chiudersi”: sono queste le parole del presidente dell’associazione sportiva dilettantistica di mountain bike Myskellos Maurizio Milano nel fare un bilancio del 2015.
I facili entusiasmi non fanno parte del carattere del presidente e nemmeno dei bikers Myskellos, ma l’anno che si chiude è stato davvero straordinario per l’associazione al suo secondo anno di vita. Partecipazione in massa a tutti gli eventi organizzati dalla rete Onda d’urto e poi numeri da record per la tappa crotonese che si è svolta in Sila: “È stato l’anno del consolidamento e della crescita - afferma Milano che poi continua - Con tanta passione ed altrettanto entusiasmo abbiamo iniziato questa fantastica avventura e devo dire che i riconoscimenti e gli apprezzamenti che stanno arrivando quotidianamente fanno si piacere, ma soprattutto ci danno quella spinta per continuare, significa che stiamo facendo tutto molto bene. Gli incitamenti a continuare così da parte dei bikers delle altre associazioni sono il premio più bello per noi che siamo una realtà che si sta consolidando”.
I Myskellos partiti con umiltà ed in punta di piedi si sono affacciati timidamente nel circuito Onda d’urto, ma pian piano si sono ritagliati uno spazio importante come spiega lo stesso Milano: “Non è per vantarsi, ma all’interno del circuito iniziamo ad avere un posto fra le associazioni più numerose e attive e di conseguenze fra la più importanti”. Questa forte affermazione del presidente è corroborata dai numeri come conferma lo stesso: “Abbiamo partecipato a tutte le tappe del circuito, in ognuna di queste eravamo almeno in cinque, elementi, ma ci sono state tappe nelle quali siamo stati fra i gruppi più numerosi. Le nostre tante maglie arancioni e nere spiccavano fra tutte le altre. E poi la tappa finale organizzata a Villaggio Palumbo è stato il nostro apice. Tantissimo lavoro, ma ben ripagato. Abbiamo organizzato tutto per bene e le cose sono andate via lisce. Tutto ha funzionato al meglio. Ad un certo punto abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni perché il numero continuava a lievitare e stava diventando ingestibile. Non ho mai visto una tappa con tanti partecipanti, in tutto fra corridori, accompagnatori ed organizzatori abbiamo superato le cinquecento unità. Abbiamo avuto associazioni che sono arrivate dalla Puglia e dalla Campania. Dire che siamo soddisfatti può apparire riduttivo”.
Dunque si chiude un anno da record, ma i Myskellos sono già a lavoro per migliorare nell’anno che sta per iniziare. Questi i propositi di Milano: “Vogliamo fare sempre meglio. Anzitutto allargare il numero degli iscritti alla nostra associazione, poi partecipare con almeno dieci elementi a tutte le tappe del circuito Onda d’urto, ma anche di altri circuiti. Speriamo inoltre di andare fuori regione, dobbiamo ricambiare la cortesia dei gruppi che hanno partecipato alla manifestazione organizzata dai Myskellos. Infine vogliamo provare a migliorarci ancora ed organizzare una tappa memorabile sperando di superare i numeri della scorsa che sono stati eccellenti”.