Crotone: assessore Esposito su utilizzo fondi per le politiche sociali
"Anni di impegno rispetto alla delega alle Politiche Sociali del Comune di Crotone, condivisi con il Dirigente e tutta la struttura, hanno consentito la realizzazione di una serie di attività per l'inserimento e la crescita sociale di soggetti diversamente abili e dei minori soli, abbandonati o appartenenti a famiglie in difficoltà.".Lo si legge in una nota di Filippo Esposito Assessore alle Politiche Sociali.
"Uno degli strumenti essenziali al percorso è dato anche dalla pratica sportiva,- precisa ancora - con tutte le attrezzature capaci di creare benefici il corpo e la mente, finalizzata a ricercare un equilibrio che purtroppo molti di questi bambini o disabili non hanno.
Le nuove disposizioni di legge europee e regionali, tra l'altro, sollecitano e condividono la presenza di soggetti a rischio nell'area del mondo sportivo.
Per queste motivazioni il Comune di Crotone si è impegnato a realizzare percorsi con le associazioni sportive, a titolo del tutto gratuito. E' grazie alla generosità dei maestri che svolgono queste attività quotidianamente, per tutto l'anno, in favore da chi è stato colpito da tanta sfortuna che si sono registrati importanti risultati.
Naturalmente ci sono disabili o minori che hanno bisogno di svolgere le attività con rapporto di uno ad uno, quindi con un esperto qualificato e con titoli specifici previsti per supportare la specifica disabilità.
Soltanto per questo tipo di intervento, (uno ad uno), dal maggio 2013 ad oggi, per evitare che il servizio potesse venir meno a seguito del mancato trasferimento di fondi sulla non autosufficienza, sui minori e sulle donne in difficoltà, abbiamo concesso un contributo di 5.000 euro quale rimborso spese in favore di quei docenti che da circa tre anni stanno lavorando a favore delle famiglie che non possono pagare il servizio.
All'associazione Libere Donne è stato concesso un contributo di 2.000 euro esclusivamente per la riattivazione del numero verde che il sottoscritto ed il settore delle Politiche Sociali ritengono di grande utilità.
La riattivazione del numero ha comunque un costo superiore rispetto al contributo concesso.
Su specifica richiesta, sono stati destinati risorse finanziarie per la frequenza di un specifico corso, organizzato dall'Università Mediterranea, in favore di anziani con basso reddito sociale. Anziani che frequentano i Centri coordinati dall'amministrazione.
Il corso che si svolge da più anni è stato anche approvato dalla Regione, anche se non abbiamo ancora ricevuto i relativi finanziamenti. Le risorse messe a disposizione dall'Amministrazione servono soltanto per l'acquisto del materiale necessario alla frequenza.
Anziché favorire l'accesso a servizi a centinaia di minori e disabili o coinvolgere altrettanti anziani in azioni di inserimento sociale avrei potuto, come suggerisce la consigliera Michela Cortese, prevedere un contributo alle famiglie che hanno avanzato richiesta in tal senso all'Amministrazione.
Le famiglie in questione sono oltre 1.300, il che avrebbe ridotto il contributo al risibile importo di circa 30 euro a famiglia.
Con tutta umiltà mi permetto osservare che gli interventi finalizzati alla continuità dei servizi garantiscono l'attenzione nei confronti di centinaia soggetti in difficoltà impegnati in centri sociali e sportivi, con la garanzia dell'assistenza di personale di alto profilo morale e professionale.
Nel rinnovare il ringraziamento alla Consigliera Cortese - conclude Esposito - per il voto espresso in Consiglio Comunale in favore di questa misura finalizzata alle Politiche Sociali la rassicuro, nel contempo, sulla trasparenza, la consapevolezza, la moralità di come sono stati affrontati i vari ambiti finanziati dall'assessorato, dal dirigente e dalla struttura comunale delle Politiche Sociali."