Capodanno, un altro maxi sequestro di botti illegali: 380kg “scoperti” nel vibonese
A distanza di pochi giorni dall’ultimo ingente sequestro, i finanzieri del Nucleo Mobile di Vibo Valentia hanno ritirato dal mercato altri 380 Kg di fuochi d’artificio detenuti illecitamente.
Il sequestro è scattato dopo un controllo effettuato in un negozio riconducibile ad un soggetto di etnia cinese e già noto alle forze dell’ordine. I militari, infatti, hanno accertato che all’interno dell’esercizio commerciale erano esposti in vendita in modo pericoloso, anche a contatto con prodotti infiammabili, decine di scatoloni che contenevano quasi 24 mila artifizi pirotecnici, detenuti senza la licenza rilasciata dall’Autorità di Pubblica Sicurezza ed in assenza della certificazione che attestasse il rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa di prevenzione incendi.
Al termine del controllo il titolare dell’impresa è stato deferito alla Procura delle Repubblica per il reato di commercio abusivo di materie esplodenti e sono in corso anche degli approfondimenti di natura fiscale.
“L’attività - spiegano le Fiamme Gialle - si inserisce nell’ambito di specifiche progettualità volte alla tutela della sicurezza dei prodotti e dei consumatori nonché alla salvaguardia della pubblica incolumità che viene costantemente svolta dai reparti della Guardia di Finanza nel corso dell’anno e particolarmente intensificata in questo periodo”.