Case di riposo lametine. Don Latelli: “Dolcezza del canto conforto per anziani”
Il Coro Polifonico “Sine Nomine” di Lamezia Terme, in adesione alle iniziative programmate dall’Ama Calabria per le festività natalizie in sinergia con l’amministrazione comunale guidata da Paolo Mascaro, ha allietato il Natale degli anziani residenti nella Case di riposo Tamburelli e in quella Comunale sita sul Colle di Sant’Antonio della Città della piana con due concerti di Natale. Il coro è stato accolto con straordinario calore e grande entusiasmo da Antonello Coclite, direttore della “Tamburelli”, dai giovani dell’associazione francescana “Padre Gesualdo”, dal personale della Casa di riposo comunale “Bosco Sant’Antonio” e da tanti anziani che hanno goduto di un pomeriggio all’insegna della musica natalizia. Presente ai due importanti eventi anche il maestro Aurelio Pollice dell’Ama Calabria.
«Sono stati giorni di grande impegno per il nostro complesso canoro - ha evidenziato il Presidente della corale Antonio Arcuri - che attraverso la musica natalizia ha portato luce e sollievo agli ospiti delle case di riposo della città».
«Ha scaldato il cuore vedere questi anziani che, nonostante gli acciacchi dell’età, - ha aggiunto il maestro don Pino Latelli - accennavano ad un sorriso o battevano le mani al ritmo della musica o facevano sentire la loro voce unendosi soprattutto nell’esecuzione dei canti più conosciuto come Tu scendi dalle stelle e Astro del ciel. Indescrivibile l’entusiasmo allorchè, coristi e anziani, all’unisono, hanno intonato il noto brano “Calabrisella”. Ancora una volta il Coro lametino, dunque, ha mostrato, con la dolcezza del canto, particolare attenzione e vicinanza alle persone sofferenti e bisognose di ricevere conforto».
«Ringrazio l’Ama Calabria, il sindaco Paolo Mascaro con l’Amministrazione comunale e il coro lametino – ha detto Antonello Coclite al termine della esibizione - per la disponibilità e il sincero gesto di carità cristiana verso gli anziani proprio nei giorni del Santo Natale dedicando una piccola parte del suo tempo a queste persone anziane, spesso sole. E’ stato un gesto dal valore inestimabile, in piena comunione con lo spirito del Giubileo della Misericordia». Alla fine del concerto è stata offerta una fetta di panettone.