Al Rendano in scena “Il Diario di Chiara. Storie contemporanee di un’adolescente”
Continuano, come previsto, gli immancabili appuntamenti con la rassegna “Epistolari. Le Carte Vive. Brevi diari sentimentali”. L'appuntamento del 7 gennaio alle 20, ancora ospitato nella sala Quintieri del Teatro Rendano e che saluterà il nuovo anno, si distacca dai primi due, le lettere di Giuseppe Verdi e poi Totò.
Protagonista questa volta è un'autrice inedita, un'opera prima che ha subito trovato un posto privilegiato nell'iniziativa promossa dall'associazione culturale UniterpreSila, l’associazione musicale Aura e l’associazione per il Teatro e le Arti “Attilio Bossio" e che continuerà fino a giugno, ogni primo giovedì del mese. Questo giovedì al pubblico sarà svelato il “Diario di Chiara. Storie contemporanee di un'adolescente”, pagine toccanti e coinvolgenti che hanno accompagnato l'estate speciale di Chiara Runco, giovane autrice di questo testo, originaria di Carolei. Il maestro Francesco Perri e l'attore Francesco Bossio, voce narrante della rassegna, saranno affiancati, in questo particolare viaggio tra le pagine scritte da una bambina, da Roberto Giacomantonio e Gianni Moretti, applauditissimi protagonisti della commedia “Conzativicci”.
Il diario di Chiara è frutto di quello che doveva essere un semplice compito estivo. Diventa invece cronaca letteraria di un periodo difficile sì, ma in cui l'ottimismo, la forza e l'amore della famiglia si traducono, per il lettore, in un inno alla vita. Diversi i premi letterari ricevuti per questo manoscritto dal linguaggio semplice e diretto. Una storia intensa che verrà rivisitata, grazie alle note a pianoforte di Perri e la voce di Bossio, in una nuova chiave artistica.
Un libro, quello di Chiara, legato a doppio filo con la solidarietà. Parte del ricavato della vendita dei biglietti della serata sarà, infatti, devoluta all'associazione onlus Mattia Facciolla Bambini cardiopatici, compagna di viaggio di Epistolari fin dall'inizio. Il prossimo appuntamento, quello del mese di febbraio, sarà dedicato a Giacomo Leopardi il “giovane favoloso”.