Finale nazionale dei grandi festivals italiani, una voce per lo Jonio
Fra di loro potrebbe esserci qualcuno che vedremo in futuro su palchi ancora più importanti", così il Maestro Vince Tempera dopo l'esibizione dei finalisti dei Grandi Festivalsi Italiani sul palco di Verona per i festeggiamenti del Capodanno 2016. Ed effettivamente i 21 giovani, provenienti da tutta Italia, sotto l'occhio vigile dell'enorme stella di Natale che sbuca dall'Arena romana e appoggia le sue ali in Piazza Bra, hanno dato prova di indubbie qualità artistiche.
Tra i finalisti, presenti a rappresentare il Festival Una Voce per lo Jonio e la Calabria anche Annalisa Arillotta di Reggio Calabria, Laura Screnci e Carmen Volpe di Catanzaro, vincitrici rispettivamente nella Categorie Interpreti, Inediti e Televoto, nella finale svoltasi il 20 settembre scorso al Centro Commerciale Due Mari di Lamezia Terme. Le giovani artiste calabresi hanno messo in evidenza tutte le loro qualità canore già emerse e premiate nella finale in Calabria, ben figurando fra i loro colleghi coetanei provenienti da tutta Italia.
Al termine della full immersion di stages e audizioni, nelle giornate di martedì 29 e mercoledì 30 dicembre nell'Auditorium della Gran Guardia, la Commissione Artistica, composta, oltre che dal maestro Vince Tempera, direttore musicale dei Grandi Festivals Italiani, anche da Alessandro Capuano e Giorgia Venudo Zenti, rispettivamente Art Director e ufficio stampa del nuovissimo Teatro Fonderiaperta di Verona, ha scelto le menzioni speciali e i vincitori della IX edizione del circuito, composto da una dozzina di concorsi della penisola.
Premio Speciale per Annalisa Arillotta che con una performance convincente del brano Listen di Beyonce si è classificata al 2° posto ricevendo una Menzione Speciale da parte della giuria.
Per gli 8 fortunati c'è stato subito un primo "battesimo" artistico sul palco della città scaligera. Poi tutti i 21 partecipanti, hanno coinvolto la piazza gremita cantando insieme alcune evergreen di sempre, come "10 ragazze", "50 special", "Che sarà", "Maracaibo" e "Ufo robot", il brano che sopra ogni altro ha dato la popolarità al maestro Vince Tempera. Ed hanno concluso la loro performance di quasi due ore sul palco, accompagnando il concerto di Mal, e cantando con lui tutti i suoi successi.
Soddisfatto del risultato e del riscontro avuto, dalla rappresentanza calabrese, il maestro Christian Cosentino, direttore del Festival Una Voce per lo Jonio, che con grande impegno e sacrificio porta avanti in Calabria questo progetto musicale importante che negli anni ha fornito delle grosse opportunità ai talenti migliori protagonisti di questa vetrina musicale.
Ora per la reggina Annalisa Arillotta e per gli altri premiati sul palco di Verona, ci sarà una seconda uscita ufficiale nel corso della settimana del Festival di Sanremo, tra l'8 e il 13 febbraio, dove ognuno di loro potrà esibirsi con un proprio concerto di 30 minuti sul palco del "Sanremo Open Theatre".
La carovana dei Grandi Festivals Italiani e del Festival Una Voce per lo Jonio si sposta quindi da Verona a Sanremo...sempre all'insegna della buona musica!!!