Comitato “Mediterraneo Possibile” su recenti cronache politiche
"Prendiamo atto con interesse della scelta di SEL di partecipare alle prossime elezioni amministrative con una lista unitaria di tutti i partiti di sinistra."Lo dichiara in una nota il Comitato Mediterraneo Possibile Crotone.
"E' un percorso che troviamo - sottolineano ancora - rispondente a quello spirito di unità che da sempre ha fatto da premessa a progetti politici ambiziosi.
Ci sembra prematuro, però, portare una discussione così a fondo, quasi a conclusione, senza le dovute riflessioni su ruoli, responsabilità e programmi. Come pubblicamente dichiarato, il comitato territoriale Possibile di Crotone è impegnato nel dare vita ad una esperienza di democrazia diretta che intende far scrivere ai cittadini quelle che sono le priorità, investire sulle competenze diffuse per costruire insieme un progetto di governo e un volto nuovo per la Città di Crotone.
Una realtà problematica come la nostra non crediamo possa ritenersi soddisfatta nel vedere dei simboli già pronti ai nastri di partenza, senza neanche sapere chi porta le bandiere.
Nella nostra visione della politica, ci aspettiamo che un partito di governo cittadino, ma sempre legato al popolo, porti il proprio bilancio politico al vaglio di quegli elettori che hanno dato loro fiducia.
Questa fantomatica lista unitaria vuole la continuità? Vuole la rottura col passato? E cosa intende mettere in campo per perseguire questi intenti? Le cronache televisive e giornalistiche, negli ultimi dieci anni, hanno messo in evidenza un sistema di amministrazione legittimo ma al tempo stesso poco trasparente e discrezionale. Di questo, prime a pagarne le conseguenze sono state le fasce più deboli.
Ringraziamo, pertanto, per la porta aperta, ma riteniamo opportuno capire cosa ci aspetta una volta varcata la soglia. Al confronto noi siamo sempre pronti,- conclude il Comitato Mediterraneo Possibile Crotone - ma vorremo capire, prima di pensare alle alleanze, se gli uomini e le donne che oggi vogliono rappresentare SEL, sono aperti ad un dialogo pubblico con noi, sullo stesso livello, partendo dai problemi della gente e della Città."