Regione: qualità leggi, i lavori del Comitato
Un documento programmatico che individua le linee di intervento dell'attivita' del Comitato per la qualita' e fattibilita' delle leggi e' stato illustrato e pienamente condiviso dai componenti nell'odierna seduta dell'organismo. "Il documento che - come annunciato da Pacenza - si trasformera' in una lettera d'intenti da sottoporre al Presidente Talarico, suggerisce che il Comitato debba contribuire sempre piu' fattivamente, d'intesa col Presidente del Consiglio e con l'Ufficio di Presidenza, alla definizione di una filiera normativa che permetta di migliorare la qualita' delle nostre leggi. Qualita', intesa nella sua accezione piu' ampia e cioe' come sintesi di fattori diversi tra loro interconnessi ed integrati". "Tra le azioni, i percorsi e le iniziative funzionali a questo obiettivo - e' riportato nel documento - l'incentivazione nell'uso delle regole del drafting perche' una legge sia ben scritta; l'analisi di fattibilita' perche' la legge sia effettivamente applicabile ed infine l'avvio di un percorso che faccia acquisire prima, e praticare dopo, la cultura della valutazione degli effetti". "In tal senso - ha dichiarato il Presidente Pacenza - abbiamo discusso circa l'opportunita' di un progetto di legge sulla qualita' della normazione anche alla luce del Regolamento attuale (art. 36) che non lascia grandi margini di intervento al Comitato, e sull'introduzione dello strumento delle clausole valutative per monitorare, alla luce di precisi parametri, l'impatto e cioe' la ricaduta delle leggi e l'effettiva capacita' delle politiche regionali di rispondere ai bisogni dei cittadini. Si tratta di un'attivita' di verifica che diventa importante per quelle leggi attraverso le quali si realizzano politiche complesse". "Il Consiglio regionale della Calabria - ha ricordato il presidente dell'organismo - ha aderito al progetto CAPIRe (Controllo delle Assemblee sulle politiche e gli interventi regionali), nel cui Comitato d'indirizzo e' presente nelle persone del sottoscritto e del componente Battaglia. La piattaforma programmatica del Comitato, per alcuni versi, necessita di tempi medio-lunghi, di strumenti e percorsi operativi, di un'adeguata formazione alle nuove tematiche del personale del Consiglio. In questa direzione, come consiglieri non mancheremo di partecipare, assieme al personale che si occupa di assistenza legislativa, a programmi di formazione. Infine - ha reso noto Pacenza - i 5 componenti del Comitato si sono resi promotori di un progetto di legge di modifica della legge regionale n. 19 del 2001 (Norme sul procedimento amministrativo, la pubblicita' degli atti ed il diritto di accesso. Disciplina della pubblicazione del Bollettino ufficiale della Regione Calabria). Con questo provvedimento che sara' sottoposto al vaglio della Commissione competente, prima, e a quello dell'Aula, dopo, saranno pubblicati sul Burc (Bollettino Ufficiale della Regione Calabria): le norme richiamate in altro testo normativo; l'intero articolo modificato e il testo coordinato. Si evitera' cosi' al cittadino di dover consultare atti e provvedimenti connessi e richiamati, nel segno della trasparenza e della tutela del diritto di accesso agli atti". Alla seduta hanno partecipato i consiglieri Demetrio Battaglia (Pd), Mario Franchino (Autonomia e Diritti), e Giuseppe Bova (Misto).