“Chicco di Grano” su Aeroporto Sant’Anna

Crotone Infrastrutture

Le forze ed i movimenti che si sono determinate a riunirsi sotto il simbolo del “Chicco di Grano” (Calabria in Rete – I DemoKratici – Araba Fenice – Movimento 139 – Nuovo Cdu – Udc – Popolari per Crotone) hanno inteso costituire un primo cartello, aperto e disponibile alla partecipazione e al confronto con le altre forze e con i movimenti civici della città, con l’obbiettivo di realizzare, in occasione del voto amministrativo del 12 giugno prossimo, una decisa svolta necessaria per rimettere Crotone sulla strada della crescita e dello sviluppo,prefiggendosi inoltre, aldilà dell’appuntamento elettorale, di monitorare i picchi di criticità del territorio e le soluzioni conseguenti ; coerentemente decidono di emettere il comunicato seguente sulla delicata situazione dell’Aeroporto Sant’Anna di Crotone.

“La Regione Calabria, - scrive in una nota il movimento “Chicco di Grano” - con legge approvata nella seduta del consiglio regionale del 28 dicembre 2015 n.115, ha deciso di partecipare alla costituzione della nuova società di gestione dell’aeroporto nella misura di €. 200.000. A questo punto tocca al comune di Crotone, in primo luogo, unitamente ai 7 Comuni destinatari delle royaltyes, attivare tutte le procedure e le iniziative necessarie alla realizzazione della ( new-co ) nuova società ed a compiere l‘intero percorso per il definitivo salvataggio e lo sviluppo della fondamentale infrastruttura aeroportuale,volano di tutto lo sviluppo territoriale.

E’ da tener presente che la Regione ha provveduto nei mesi passati, tra l’altro, a stabilire e concordare le percentuali di partecipazione finanziaria dei Comuni ed, a questi fini, ha impegnato la somma di €. 3.080.000 di cui sono stati già erogati €. 1.934.000. Risorse che, nonostante gli impegni sottoscritti, non sono state, ad oggi, destinate per intero al salvataggio dello scalo aeroportuale, provocando una limitata proroga della gestione provvisoria della società, al 31 gennaio 2016 e, non invece, al 31 agosto 2016 per come era stato richiesto e previsto.

Questo episodio, insieme a tanti altri che hanno contrassegnato in questi mesi la vicenda dell’aeroporto, pone in evidenza un comportamento a dir poco irresponsabile che non è più consentito perpetuare in relazione alla scadenza, pressoché ultimativa, disposta dal giudice Fallimentare. In questo senso - prosegue la nota - e per queste ragioni è grande la preoccupazione e l’allarme, tenuto conto dei tempi strettissimi a disposizione e delle tante cose da fare, e da fare per bene e con serietà, per realizzare quanto necessario ad assicurare certezze e prospettive allo stesso aeroporto.

Gli atti e le iniziative da compiere e movimentare sono tanti e complessi e dunque bisogna, tra l’altro, rimuovere le tante contrarietà che nei mesi e anche negli anni passati si sono manifestate contro l’aeroporto e contro gli interessi di Crotone e dell’intero territorio provinciale. Per questo ci sentiamo in dovere di lanciare un appello a tutti gli attori Istituzionali interessati, perché gestiscano la vicenda con il massimo di responsabilità e nella piena consapevolezza che l’infrastruttura aeroportuale è di tutti e serve a tutti, e senza di essa ogni ipotesi ed aspirazione allo sviluppo dell’intero territorio provinciale sarebbe compromessa e, comunque, fortemente menomata. E’ un rischio che non si può correre e che i cittadini di Crotone e della intera provincia non intendono correre e si aspettano, invece, serietà e concretezza che auspichiamo possano manifestarsi con la necessaria determinazione.

Per queste ragioni, - scrive ancora il movimento - le forze ed i movimenti che hanno dato vita ad una prima aggregazione, con l’obiettivo primario “di fare per Crotone” e non continuare a disfare come troppe volte è avvenuto in questi anni, ritengono che tutte le tappe ed il percorso solutivo del problema si svolgano in trasparenza e sotto gli occhi di tutta l’opinione pubblica e della cittadinanza, per evitare le solite e ricorrenti lentezze, sonnolenze e remore , che tanti danni hanno prodotto alla città di Crotone. Per tutto ciò sarà rivolto l’invito ai consiglieri comunali della città di richiedere una urgente e straordinaria riunione del consiglio comunale con all’ordine del giorno la vicenda dell’aeroporto e sarà valutata la necessità di promuovere una apposita Petizione Popolare per consentire piena partecipazione dei cittadini che ritengano di fondamentale importanza la vita, il potenziamento e lo sviluppo dell’aeroporto. Non c’è tempo da perdere – conclude la nota - e tutti ed ognuno devono fare la propria parte, ora e non dopo, prima che sia troppo tardi.”