Incontro tra il MeetUp San Giovanni in Fiore e la Commissione dissesto
Si è svolto mercoledì 13 gennaio scorso l’incontro tra il MeetUp San Giovanni in Fiore e la Commissione che si sta occupando dello stato di dissesto del comune Silano.
Massimo Mariani insieme agli altri membri della commissione ha discusso a lungo con i pentastellati sulla situazione finanziari del Comune di San Giovanni in Fiore.
"Punto centrale dell'incontro - si legge in una nota del Movimento 5 stelle - espresso con decisione dai “Grillini” è stata l'illegittimità dei crediti vantati dalla Sorical nei confronti dell’ente stesso: il Dott. Mariani, pur condividendo il principio espresso dagli attivisti Florensi, ha tenuto a precisare che per i debiti precedenti (ossia quelli fino al 31 dicembre 2013) e quindi di competenza della commissione, verrà applicato un abbattimento di circa il 40%. Tale posizione debitoria, comunque, non essendo più contestabile in quanto prescritta la possibilità di impugnativa, dovrà essere necessariamente estinta.
Il debito nei confronti della Sorical, ad oggi per quanto riferito dalla commissione, si aggira intorno ad € 800.000 mentre la restante massa debitoria dell'Ente Silano si aggira intorno a 10 milioni di euro.
La domanda sorge spontanea: cosa ha spinto gli uffici preposti a non impugnare le richieste di pagamento che, a detta degli attivisti Sangiovannesi, risultano essere del tutto illegittime?
Già nel lontano 2012 i “Grillini Florensi” avevano chiesto conto di questa enorme massa debitoria figlia di una richiesta illegittima, come mai si è preferito affrontare la spesa?
All’incontro era presente il vicesindaco Scarcelli il quale si è reso disponibile a dialogare sia sulla possibilità di un distacco dalla Sorical e sia vagliare la possibilità di impugnare le nuove cartelle cha la Sorical intenderà inviare.
I Grillini presto fisseranno un altro incontro al quale sarà presente l'on. Mario Albino Gagliardi, sindaco di Saracena unico sindaco calabrese che ha sfidato la “Società Risorse Idriche Calabresi” provvedendo al distacco dalla rete da essa gestita e iniziando una lotta senza quartiere contro questo stato di cose denunciato dai portavoce calabresi del MoVimento 5 Stelle Paolo Parentela e Laura Ferrara".