Faceboom a Cosenza: sabato 16 gennaio Livia Blasi e Giap Parini
"C’è la consapevolezza, il cinismo di Charles Bukowski, per cui non cerchiamo affetto ma successo. C’è quel tentativo di guadagnarsi un quarto d’ora di celebrità, di Andy Warhol. C’è un argomento feroce ed ispido in una scrittura che conquista". Così Livia Blasi ha raccontato nel settimanale del TgR Faceboom, l’ultima opera narrativa di Paola Bottero edita da sabbiarossa, collana Storie. E sarà proprio la giornalista Rai ad incalzare, con il sociologo Giap Parini, l’autrice nella presentazione cosentina dell’opera. L’appuntamento è per sabato 16 gennaio alle 18,30 alla libreria Ubik di Cosenza, in via Galliano, e sarà un dialogo a tuttotondo dentro e fuori Faceboom, dentro e fuori Facebook.
Le 18 vite che scorrono e si intrecciano, alternando un protagonista maschile ad uno femminile, nel social network più noto, sono vite ordinarie. Come ordinaria è l’assenza di amore che le ordina e coordina. E sotto gli occhi attenti, quasi crudeli della Bottero non c’è Facebook, né l’ansia di apparire che spinge a “postare” o “likare” in un vortice bulimico, ma la deriva sociale di un vivere che è sopravvivere, di un’apparenza che fagocita quasi completamente la sostanza. Non è il social a scoppiare, a fare “boom” nel titolo e dentro le storie della narratrice. Sono piuttosto le facce postate, commentate, cercate, fotografie reali e virtuali del nulla in cui ci si rifugia sempre più spesso nel vano tentativo di sfuggire alla realtà. Porte chiuse ai sentimenti per aprire un computer, un notebook, uno smartphone. Nessuna esplosione di vita vera, una realtà che è un’implosione verso il nulla, inseguito con accanimento.
Livia Blasi e Giap Parini restituiranno certamente un senso, un antidoto, o quantomeno una lettura approfondita al nulla così crudelmente dipinto dalla narratrice per offrire uno spaccato di questa nostra società dell’apparire che ben poco spazio lascia a valori o sentimenti.