Gallo, nota su programmi ed elezioni amministrative
"In vista delle prossime elezioni amministrative si leggono sempre più spesso notizie di importanti opere pubbliche che si intende realizzare in Calabria. Ciò senza tra altro che siano stati forniti finora informazioni adeguate sui loro costi e benefici, sulla loro copertura finanziaria e sulla sostenibilità economica non solo dei costi di investimento, ma anche di quelli gestione, che dovranno sostenere spesso enti locali già fortemente indebitati". E' quanto scrive in una nota Vincenzo Gallo.
"Sarebbe invece auspicabile - continua la nota - un dibattito anche sui bilanci dei comuni, molti dei quali rischiano il default, su come utilizzare risorse scarse per promuovere imprese locali e attrarre investimenti e flussi turistici esterni, su quali strategie attuare per valorizzare le tante risorse esistenti, territoriali, culturali, enogastronomiche, umane, imprenditoriali, scientifiche, ecc.
Trovo corretta al riguardo la proposta di partire dai programmi, che non possono però essere solo elencazioni di opere pubbliche da realizzare.
Penso ad esempio che i dati diffusi sul turismo meriterebbero qualche considerazione, visto anche che città meridionali come Matera e Lecce sono risultate in testa a classifiche mondiali per la reputazione turistica.
Il mercato, inoltre, sta subendo importanti trasformazioni in seguito alla diffusione di piattaforme per la prenotazione on line non solo di strutture alberghiere, ma anche di b&b e case.
Ciò sta favorendo l’ospitalità diffusa in città anche di piccole dimensioni e in più aree territoriali costiere o montane. Pur essendo necessario contrastare le attività in nero, mi sembra però una notevole opportunità da cogliere, aumentando gli investimenti pubblici per la promozione delle aree territoriali e la riqualificazione delle strutture ricettive per intercettare maggiori flussi turistici.
Così come dovrebbero essere al centro del dibattito le strategie per favorire lo sviluppo dell'ecosistema per l'innovazione, al fine anche di valorizzare i risultati di ricerca delle università calabresi e delle imprese.
C’è necessità di ridurre gli enormi divari con quelle aree, soprattutto negli Stati Uniti, dove da anni nascono imprese innovative, molte delle quali fondate anche da giovani, che sono diventate in pochi anni grandi multinazionali con un numero molto elevato di occupati, come Apple, Google, Facebook, ecc
Ci sono start up innovative con grandi potenzialità di sviluppo anche in Calabria e in altre regioni del sud, nelle quali hanno investito fondi di investimento, ma sembra che ancora ci sia scarsa consapevolezza di ciò. C’è necessità di interventi integrati e bisognerebbe sostenere prioritariamente gli investimenti di quelle società di venture capital che acquistano quote di imprese innovative.
Naturalmente dovrebbero essere al centro del dibattito anche i temi del disagio sociale, della disabilità dell’assistenza a persone in grande difficoltà, affinchè possano condurre una vita indipendente e autonoma senza essere ricoverati in istitituti anche in giovane età.
Ho lasciato per ultimi non certo per importanza i temi della trasparenza amministrativa e i vincoli da introdurre per farla aumentarla, se si intende far crescere la fiducia nelle istituzioni e riportare un numero sempre più elevato di cittadini al voto".