Altomonte: dibattito pubblico su agricoltura Biodinamica
Tra i sostenitori c’è anche l’Istituto di Formazione e Studi Cenide, la Sezione Calabria di Biodinamica oltre la Love Green srl al fine di ribadire, di concerto con istituzioni,associazioni ed organismi, l’importante ruolo del “bene terra” per una qualità della vita sempre più urgente, per la quale le vocazioni millenarie delle nostre zone possono fare la loro parte.
Da qui il pubblico dibattito dal titolo “Agricoltura biodinamica,utilizzo di materie prime di qualità nelle eccellenze agroalimentari e non tutela ambientale nel territorio Pollino- Sibari” programmato per le ore 15 di venerdì 22 gennaio ad Altomonte, presso la Sala conferenze dell’hotel Barbieri, per un comprensorio bisognoso di attenzioni e ricco di produzioni agricole di qualità da tutelale.
L’iniziativa, quanto mai corrispondente alle esigenze di qualità che chiede, continuamente, la gente ed alle vocazioni di un’area, contrassegnata da specificità ambientali ed agricole di particolare pregio, come tra l’altro l’impegno delle capacità degli uomini e donne del lavoro, i loro manufatti e la storia testimoniano, è , in questo momento storico, come richiamato pure dall’Expo di Milano sulle peculiarità alimentari del nostro pianeta, per fare il punto su tutto ciò proviene e offre la terra, sempre più preziosa come fonte di sostentamento e di cura, grazie pure alle sue piante officinali di cui, per altro, il Pollino è ricco come informano tanti studi.
Per questo motivo nella manifestazione verrà pure presentata una proposta di legge che verrà consegnata ai rappresentanti parlamentari della Calabria.
L’appuntamento, moderato da Mimmo Metaponte della Love Green, verrà concluso dagli interventi del rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, e dall’Assessore regionale allo sviluppo economico e promozione delle attività produttive, Carmela Barbalace.
Le relazioni guida sono affidate: ad Arcaro Rocco, presidente agricoltura Confai-Anpa che affronterà ”La diversificazione agricola: i segreti della guarigione della natura”; a Daniele Barletta dello Studio Agronomico Green Dragon che approfondirà ”Malachia: esempio pratico di diversificazione agricola”; a Paolo Ospici dell’Accademia delle Arti Erboristiche Centro Studi Mediterranei che illustrerà “La proposta di legge regionale sulle arti erboristiche” ed a Rosario Privitera, presidente Rete di imprese Lykion, che parlerà dell’ “Agricoltura innovativa e sostenibile: la filiera bio del Goji italiano in Calabria”.
Mentre gli interventi, a partire da progetti, azioni, ricerche e proposizioni avviati ed in itinere, coinvolgono: Carmelo Nucera, presidente dell’Associazione culturale Apodiazzi; Angelo Sposato, segretario generale della Cgil comprensorio Pollino-Sibari-Tirreno; Francesco Puoci, del Dipartimento Farmacia dell’Unical; Domenico Pappaterra, Presidente del Parco Nazionale del Pollino; Tullio Caracciolo, direttore dell’Istituto Cenide; Maria Bruni, presidente dell’Associazione Biodinamica Calabria; Francesco Bevilacqua, ambientalista e scrittore e Mimmo Lo Polito Sindaco di Castrovillari.
Al dibattito sono stati invitati Sindaci, associazioni culturali ed organizzazioni di settore nella consapevolezza che una questione di tale portata, per quello che rappresenta e significa per la valorizzazione sostenibile delle risorse endogene della Calabria , non può prescindere dal contributo partecipato di tutti.