Il Comune di Altomonte incontra gli agricoltori del territorio
Sono allo stremo gli agricoltori del territorio di Altomonte. Le pesanti conseguenze dei due anni di pandemia Covid, combinate con gli effetti del conflitto tra Russia e Ucraina hanno portato a un quadro economico globale fortemente negativo per l’economia europea ed italiana, che riverbera i suoi effetti su tutti i settori delle attività produttive, e anche e soprattutto sull’agricoltura.
In questo contesto si è svolto sabato nel Palazzetto dello Sport l incontro tra l’amministrazione comunale r agricoltori r allevatori provenienti anche da Roggiano Gravina, Lungro, Firmo, San Donato di Ninea, Tarsia e Bisignano. Per il Comune erano presenti il Vicesindaco Francesco Provenzale, l’assessora all’Agricoltura Emilia Romeo, l’Assessore Mario Pancaro, i Consiglieri: Maria Piraino, Luigi Capparelli e Giuseppe Capparelli.
Dalla discussione, vivace e partecipata, sono emerse le difficoltà quotidiane della gestione delle aziende di piccole e medie dimensioni, su cui gli imprenditori chiedono l’attenzione e l’intervento delle superiori istituzioni. L’idea che è maturata a conclusione dell’iniziativa è stata quella di organizzare un ulteriore momento di incontro a cui invitare l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo e la senatrice Fulvia Caligiuri.
“Abbiamo raccolto le istanze e le problematiche evidenziate dai nostri agricoltori per la sofferenze del comparto nel nostro comprensorio – dice il sindaco Gianpietro Coppola – perché siamo convinti che vadano aiutati e sostenuti in ogni modo possibile ed a ogni livello istituzionale. Altomonte, come gli altri paesi interessati, è un borgo a vocazione agricola, ed i rincari costituiscono una grave minaccia per il nostro tessuto economico e sociale. Per questo ci sentiamo in dovere di difendere questo comparto, e con esso la nostra gente, i piccoli imprenditori e i nostri padri di famiglia, e confidiamo nelle istituzioni superiori e nei loro rappresentanti che certamente si attiveranno in merito per discutere insieme la delicata problematica”.