Confagricoltura, Statti: cambiare procedura per l’assegnazione del carburante agricolo
“Nella Calabria moderna che immaginiamo e che desideriamo tradurre tutti in realtà i tempi, la certezza, la velocità e la verificabilità delle procedure sono obiettivi che a volte richiedono sforzi, altre volte basta semplicemente volerle.” Lo rende noto Alberto Statti, Presidente Confagricoltura Calabria.
“In alcuni casi – infatti – per rendere la Calabria moderna ed al passo con le altre regioni – prosegue Statti - basterebbe un semplice software che elabori i dati; in altri casi ancora si potrebbe raggiungere l’obiettivo della velocità e della trasparenza con un semplice calcolo Excel: poi basterebbe premere invio sulla tastiera e comunicare a tutti, con la massima trasparenza.
Un esempio? L’assegnazione del carburante agricolo a regime agevolato che ancora oggi, ed è cosa risibile per non dire comica, viaggia attraverso raccomandate, protocolli, risposte scritte e viaggi cartacei tra uffici diversi ed amministrazioni distanti.
Attualmente occorre spedire una raccomandata alla regione, attendere dopo l’avvenuto protocollo l’autorizzazione che – a sua volta – viene trasmessa dalla Regione alle Provincie con queste ultime che concretamente assegnano il gasolio.
Recentemente è stato elaborato dal Dipartimento uno schema di richiesta cartaceo mediante il quale chiedere l’assegnazione provvisoria del 50% del carburante agevolato previsto per ciascuna azienda, si tratta di una scelta che, considerando i tempi previsti e le lettere che devono fare i viaggi di andata e ritorno, non consentirà alle imprese di poter ottenere l’assegnazione del carburante in tempi brevi.
Ed i tempi brevi sono un bisogno urgente, invece, se si pensa alle gelate ed alla necessità di dover riscaldare le serre.
Senza considerare il fatto che per una molteplicità di ragioni, facilmente intuibili, le difficili condizioni metereologiche - a dispetto di quanto forse si pensa - obbligano le imprese, sempre più spesso, ad un surplus di lavoro con mezzi meccanici; per se stesso ed in moltissimi casi a beneficio del territorio complessivamente considerato.
Nel caso che stiamo segnalando cambiare sistema è qualcosa di assolutamente facile, immediato e semplice; Confagricoltura, che ha recentemente formulato un’esplicita richiesta in tal senso al Direttore generale del Dipartimento Carmelo Salvino, chiede dunque l’informatizzazione del servizio collegando l’assegnazione del carburante agricolo al fascicolo aziendale.
A volte per raggiungere precisi obiettivi e cioè velocità, trasparenza e soprattutto riduzione dei margini di discrezionalità basta semplicemente un pizzico di buona volontà ed un computer con un sistema operativo non necessariamente di ultima generazione.
Se sull’assegnazione del carburante agricolo si cambiasse procedura sarebbe cosa utile per le aziende,- conclude Statti - per chi ha la responsabilità di decidere ed anche per chi deve fare i controlli; niente carte, lettere, bolli, protocolli e quant’altro: tutto pubblico, veloce ed a portata di un semplice clic.”