Funziona il Piano neve della Provincia di Cosenza, sparsi 5000 quintali di sale
Quella che per molti sembrata un'emergenza, per la macchina operativa della viabilità della Provincia di Cosenza era una giornata di lavoro ampiamente prevista e organizzata. Il Presidente della Provincia Mario Occhiuto aveva dato mandato, nei giorni precedenti all'allerta meteo, al dirigente del settore viabilità Francesco Basta, affinché organizzasse al meglio la macchina dei servizi.
E così è stato. Nella giornata di martedì 19 e mercoledì 20 gennaio, 35 mezzi della manutenzione, adibiti allo sgombero della neve a allo spargimento dell'antigelo, hanno lavorato ininterrottamente su tutte le strade provinciali liberando le strade e spargendo 5000 quintali di sale sulla neve. Le zone più colpite sono state quelle dell'hinterland, in particolare del Savuto, ma la maggior parte delle difficoltà sono state causate da automobilisti incauti che, sprovvisti delle gomme termiche o delle catene, si sono avventurati per le strade innevate, finendo con lo slittare e bloccando, di fatto, la circolazione.
“Quella di martedì è stata una giornata particolarmente intensa - spiega il responsabile del servizio manutenzione Giancarlo Santoro - durante la quale i nostri operatori hanno dato il massimo, lavorando in orari straordinari o rientrando dal giorno di riposo, aiutando gli automobilisti ben oltre le loro competenze con professionalità e disponibilità”.
Gli operatori sono intervenuti con diversi passaggi, dato che la neve che caduta ininterrottamente per oltre dieci ore. Ne frattempo, in Prefettura a Cosenza, era operativa un'unità di crisi che raccoglieva le segnalazioni da tutta la provincia e faceva fronte alle emergenze, in tempi relativamente celeri.
Alcuni automobilisti, che sono riusciti a svincolare dall'autostrada dove tutto era bloccato da ore, hanno raggiunto l'area urbana di Cosenza percorrendo le strade provinciali, e hanno ringraziato gli operatori che incontravano lungo le strade per l'efficienza dimostrata.
Anche nelle prossime ore, i mezzi saranno impegnati per arrivare anche sulle strade più remote, dove oltre ai disagi della neve e del gelo si deve far fronte a quelli di strade strutturalmente insicure e dall'asfalto usurato, frutto di anni di mancata manutenzione e sulle quali oggi la Provincia sta cercando, pur nella ristrettezza di fondi, di porre rimedio.