Banda larga, la Fiom Cgil chiede tavolo alla Regione
Si è svolta a Lametia Terme, organizzata dalla FIOM-CGIL della Calabria, una partecipata assemblea regionale dei lavoratori in ammortizzatori sociali, già delle installazioni telefoniche fortemente interessati alla implementazione del progetto Banda Ultra larga della Regione Calabria, una tra le più importanti occasioni di politica attiva del lavoro. “Come già denunciato nei giorni scorsi il mancato rispetto dell’impegno da parte della Giunta Regionale di convocare per il 14 Gennaio scorso, la conferenza di servizio tra tutte le parti Istituzionali, imprenditoriali e sindacali, finalizzata alla stipula del “Protocollo per il lavoro e la legalità”, ha creato forte allarme e preoccupazione. Sono decine i lavoratori a cui è scaduto e/o sta scadendo il sostegno al reddito.
Per come più volte l’assessore Roccisano ha dichiarato, condividendo le nostre proposte, è possibile dalla cantierizzazione dei lavori per la Banda ultra Larga definire un pacchetto di opportunità di ricollocazione occupazionale capace di alleviare il disagio e prevenire il lavoro nero e precario. L’assemblea ha anche dato mandato alla FIOM- CGIL regionale di richiedere all’assessorato regionale al lavoro l’apertura di un tavolo ampio anche sulla riqualificazione professionale dei lavoratori interessati, finalizzato concretamente a valorizzare competenze e saperi nella infrastrutturazione di reti, nella loro manutenzione, e non solo, essenziali per determinare una finora assente politica industriale nella Regione. Alla fine della assemblea è stato proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori e dato mandato alla FIOM regionale di richiedere formalmente la convocazione urgente della Conferenza di servizio, senza la quale indire lo sciopero regionale dei lavoratori interessati”.