Anomalie bancarie, primo sportello di assistenza in Calabria
Più educazione finanziaria, per informare e sensibilizzare sui diritti che ognuno vanta e deve rivendicare nei confronti del sistema bancario. Continuare a prevenire tutte le anomalie. Migliorare l’offerta complessiva di SDL Centrostudi, investendo sulla trasparenza e sulla possibilità di diventare interlocutori credibili ed efficaci anche delle istituzioni locali. – Ed aprirà proprio in Calabria il primo sportello, destinato ad offrire consulenza gratuita sulle anomalie bancarie; un’esperienza pilota, che interesserà 25 comuni, nata nel quadro dell’accordo nazionale con l’associazione dei revisori legali.
Sono, questi, in sintesi, gli obiettivi ed i progetti per il 2016 ribaditi da Piero CALABRÒ, neo Presidente di SDL Centrostudi Spa, società specializzata nell’analisi dei contenziosi con il sistema finanziario-bancario, nei giorni scorsi in Calabria, a Lamezia Terme, per un incontro di formazione interno riservato alle diverse agenzie mandatarie di quella che è considerata la più importante realtà nazionale in difesa dei correntisti, delle famiglie degli imprenditori.
Sempre in prima linea nella difesa dei cittadini e delle famiglie CALABRÒ, ex magistrato, oggi Legality Manager al servizio di SDL Centrostudi, è celebre per avere ottenuto la prima sentenza italiana contro l’anatocismo bancario che dopo circa 40 anni di sentenze negative della Corte di Cassazione, contribuendo in modo determinante ad invertire una tendenza cristallizzatasi ed a sanzionare come illegittimo il comportamento delle banche.
L’usura bancaria – ricorda – è un fenomeno tutto italiano. Ed è talmente diffuso e noto che gli istituti di credito non italiani operanti in Italia vi si sono adeguati senza batter ciglio. La crisi economica degli ultimi anni – aggiunge – rappresenta certamente il campanello d’allarme rispetto alla proliferazione delle anomalie bancarie nei confronti del correntista e dell’imprenditore in difficoltà, notoriamente soggetti economicamente più deboli.
Ed è a loro fianco, attraverso professionisti esperti in consulenza aziendale, in ingegneria matematica e periti contabili, che è schierato SDL Centrostudi. Con l’obiettivo di ripristinare, nell’analisi dei contenziosi con le banche, la trasparenza nei rapporti economici spesso viziati e principalmente da anatocismo ed usura. L’informazione, del resto, è tanto determinante quanto difficile da acquisire. In questa materia, infatti, la confusione regna sovrana, forse perché chi ha più interesse alla chiarezza è anche il soggetto economicamente più debole.
CALABRÒ cita non a caso due tra i tanti esempi: da una parte, la preferenza delle banche per la documentazione cartacea (tra l’altro disponibile solo a titolo oneroso) nel rapporto contrattuale col correntista, invece che l’informatizzazione e la digitalizzazione di ogni traccia, che garantirebbero, come è evidente, una maggiore celerità nella valutazione e nel calcolo di tutti gli oneri aggiuntivi nascosti e nella perizia che rappresenta il cuore della consulenza di SDL; dall’altra, la limitazione temporale (solitamente ad un anno) imposta anche nell’home banking per le ricerche storiche sui conti correnti.
Anatocismo e usura bancaria restano due voci poco note agli italiani ma che rischiano di minare la vita delle famiglie e delle piccole e medie imprese. La nostra speranza – fa capire il Presidente di SDL Centrostudi – resta di duplice natura: etica, perché non è tollerabile accettare tante illegalità da parte di istituzioni, come le banche, che dovrebbero invece godere della massima fiducia da parte dei cittadini, passando per esse ogni relazione economica di famiglie ed imprese; e poi – aggiunge – di natura legislativa, perché le leggi ci sono e sono chiare ma vi sono ancora diversi campi minati di intervento. Che si respiri, comunque, un’aria diversa dal passato, nel contrasto a questo fenomeno lo dimostrano le sempre più numerose ed importanti sentenze a tutela di correntisti ed imprese e – chiosa CALABRÒ – anche il crescente numero di tesi di laurea su questo argomento sul quale evidentemente sta positivamente emergendo l’attenzione delle nuove generazioni.