Giornata della memoria, Crotone ricorda lo sterminio della Shoah
Questa mattina, presso la parrocchia di S. Domenico a Crotone, si è svolta la cerimonia commemorativa della Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno in ricordo dell’Olocausto.
Erano presenti il Prefetto Vincenzo De Vivo, i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, i rappresentanti delle componenti istituzionali a vario titolo interessate e delle associazioni combattentistiche e d’arma.
L’evento, organizzato dall’Associazione Nazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche di Crotone in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “A. Rosmini” del Capoluogo, ha coinvolto gli studenti delle classi delle elementari e medie di quell’Istituto, nell’intento di mantenere il ricordo di quegli eventi drammatici e consolidare nelle giovani generazioni il rifiuto incondizionato della violenza dell’uomo sull’uomo e della sopraffazione in genere.
Nella prima parte della manifestazione, è stata officiata una santa messa in suffragio delle vittime della Shoah, seguita dagli indirizzi di saluto rivolti da alcune delle Autorità presenti, concordanti sulla necessità di mantenere vivo il filo della memoria che ci lega alla tragedia delle deportazioni e dello sterminio di milioni di persone in nome dell’appartenenza religiosa, etnica, politica o civile.
La cerimonia è proseguita con la consegna degli attestati che l’ANIOC crotonese ha voluto riconoscere a tre cittadini residenti in provincia, già insigniti della medaglia d’onore conferita dal Capo dello Stato ai cittadini italiani, militari e civili, che durante l’ultimo conflitto mondiale sono stati deportati o internati nei lager nazisti.
I riconoscimenti sono andati al signor Giovanni Giuseppe Criscuolo, di Crotone, classe 1918, al signor Ernesto Terminelli, di Cirò, classe 1923, e ad Ornella Perziano, che ha ritirato l’attestato in nome del padre Giuseppe, deceduto nel 2014.
I due sopravvissuti alle deportazioni hanno consegnato i propri ricordi sulla più grande tragedia dell’umanità, suscitando grandissima commozione nella platea di studenti, che hanno ascoltato quei racconti con sensibilità e profondo sentimento di partecipazione.
L’intensità emotiva è stata ancor più accresciuta dall’accompagnamento musicale offerto dal coro dell’Istituto “Rosmini”, che ha eseguito canti in tema con la ricorrenza.
La cerimonia è proseguita con un momento di riflessione ed approfondimento affidato agli studenti delle scuole elementari, attraverso la lettura di alcune poesie sull’olocausto, scritte dagli stessi alunni e dedicate all’affermazione dei valori di pace, libertà e tolleranza.