In panne sulla 106 vengono investiti, padre e figlio arrestati per tentato omicidio
Avrebbero attentato intenzionalmente alla vita di tre giovani. Con questa accusa due persone, padre e figlio, sono state arrestate dagli agenti dell’Upgsp della Polizia: si tratta di un 57enne, C.A. e del figlio 32enne, F.A., entrambe reggini, che sono accusati di tentato omicidio oltre che di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, padre e figlio avrebbero investito i giovani mentre quest’ultimi erano fermi, a causa della loro auto in panne, sul margine della carreggiata della Statale 106, in direzione nord, in località San Leo di Reggio Calabria.
Il 57enne e il 32enne, prima dell’investimento, avrebbero ripercorso più volte il tratto della statale dove stazionavano i ragazzi (rispettivamente di 22, 23 e 25 anni) che, soccorsi, sono stati poi trasportati presso gli Ospedali Riuniti del capoluogo, dove uno di loro è tutt’ora ricoverato, in prognosi riservata, nel reparto di Neurochirurgia mentre agli altri due sono state diagnosticate delle lesioni agli arti inferiori, e giudicati guaribili in 30 giorni.
La Polizia sta effettuando altri approfondimenti per capire le motivazioni che hanno indotto padre e figlio a compiere il gesto.