Cile: la Provincia di Crotone sul salvataggio dei minatori
La vicenda dei 33 minatori cileni ha tenuto in apprensione per due mesi il mondo intero che oggi saluta con grande gioia la loro liberazione dalle viscere della miniera, a 700 metri di profondità, con il quotidiano rischio di perdita della loro vita. – Lo scrive in una nota l’assessore alle politiche sociali della Provincia di Crotone - Una vicenda che ci riporta al caso di Pietro Mirabelli, il leader dei minatori sui cantieri dell’alta velocità in Toscana, che aveva fatto proprio della sicurezza sul lavoro il suo impegno prioritario e che, qualche settimana fa, è morto mentre di notte lavorava in una galleria della lontana Svizzera; privando dei suoi affetti la famiglia e quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato per le sue battaglie ed allungando la lista dei tanti morti sul lavoro e per il lavoro. Paradossale che il lavoro, antica povertà della nostra terra, quando lo si trova, di rado in Calabria e spesso fuori di essa, da fonte di vita per sé e per la propria famiglia, divenga causa di morte!! Come ricordato nella recente celebrazione della Giornata Nazionale della Vittime sul Lavoro, si muore su lavoro, con una media nazionale di 3 vittime al giorno ma, si muore anche di lavoro, per malattie professionali, con la media costante di una vittima al giorno. Crotone, a tale proposito, ha pagato ed ancora sta pagando un alto tributo, con le migliaia di morti per tumore, effetto di lavorazioni nocive, che allora si contrastava con mezzo litro di latte nel cestino e qualche migliaia di vecchie lire in busta paga!! Anche in relazione a ciò, come amministrazione provinciale abbiamo spinto ed ottenuto l’avvio del registro provinciale dei tumori da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Bisogna, però, accrescere la cultura della prevenzione e della salute per coniugare sempre e dappertutto il binomio del lavoro e della sicurezza, specie per le giovani generazioni dal futuro incerto che dobbiamo, invece, contribuire a costituire certo e positivo per loro e per tutti.