Rombiolo: presentazione del libro “Gli anni dei sogni brevi”
Sabato 6 febbraio alle ore 17.00, presso l’auditorium comunale di Rombiolo, sarà presentato il libro “Gli anni dei sogni brevi”, scritto dal giornalista Franco Pagnotta, recentemente pubblicato dalla Thoth edizioni, giovane casa editrice di Capo Vaticano.
Nel corso della presentazione, organizzata dalla Thoth in collaborazione con l’amministrazione comunale rombiolese e con l’associazione Musica Insieme, interverranno, oltre all’autore: il sindaco Giuseppe Navarra; Michele Donato dell’associazione Musica Insieme; lo scrittore Francesco Deodato; il giornalista ed antropologo Pino Cinquegrana; il giornalista ed editore Mario Vallone.
Modererà la giornalista Rosamaria Gullì.
La prefazione del volume, presentato a fine dicembre nella sala consiliare di Filandari, porta la firma di Mimmo Gangemi, il quale così si esprime: “Bisognava restassero testimonianze di quell’ultimo tempo antico che vivemmo tra la metà degli anni ’50 e i primi anni ’60”. Parole che ho scritto chissà dove e che si adattano bene all’opera. Perché qui rivivo i miei ricordi e nei pensieri e nei sentimenti riconosco gli stessi miei. Non poteva essere altrimenti: uguale la generazione, uguale l’aria di paese, uguale il contesto. Era la svolta, quando la seconda guerra mondiale era molto più che un ricordo e i giorni scorrevano più lenti che altrove, tutto appariva immobile e immutabile, e invece, non colte, già le prime avvisaglie di un benessere sorprendente facevano capolino al breve orizzonte, e con esso la modernità e il cattivo gusto, lo sfilacciamento dei sentimenti, le dolorose lesioni dei valori umani.
Franco Pagnotta è nato a Filandari (VV) nel 1951. Laureatosi in Lettere, dal 1977 al 1990 ha insegnato in provincia di Brescia e poi, tornato in Calabria, in diverse scuole del Vibonese. Interessato da sempre alla scrittura, ha già pubblicato alcune raccolte di poesie (“Lapilli”, ed. Apeiron Brescia, “U Natali d’u zi’ Jennaru”, Ed. Frama Sud), un libro di racconti “C’è un posto in ogni paese” e “Indecenza della docenza” (Ed. Periferia, Cosenza), una analisi ironica e nello stesso attuale del precariato nella scuola. Ha scritto pure delle commedie in vernacolo rappresentate dal “Gruppo teatro ruspante”, da lui fondato e diretto. Giornalista pubblicista, dal 1997 collabora al Quotidiano del Sud.